Al via lunedì prossimo gli allenamenti in Argentina. Ma non sarà cosa per tutti.
Dopo settimane di incertezze causate dal Covid-19, finalmente la federazione argentina e il ministero della salute hanno concordato il ritorno agli allenamenti per il 10 luglio prossimo. Dopo tanta attesa torna l’attività fisica dopo circa cinque mesi di pausa forzata, ed è una grande notizia per tutti, dai giocatori ai tifosi, ma soprattutto per le squadre che torneranno a giocare la Libertadores da metà settembre.
Si attuerà il protocollo anti Covid-19 redatto dalla federazione e dal ministero stesso, che dovrà essere seguito scrupolosamente in tutti i suoi punti. Regole, in realtà, fac-simili a quelle già in uso da qualche tempo a questa parte, in Europa dove si è già ripreso a giocare..
‘Arrivo dei giocatori nel centro sportivo con l’indumentaria da allenamento, pratiche atletiche in numero ridotto e svolte in più campi, divieto di docce nel centro’ , sono tra i punti più importante delle linee guida, dopo il comandamento primario: per allenarsi il giocatore dovrà sottoporsi al test anti Covid ed essere negativo.
Abbastanza logico, no? L’AFA aiuterà i clubs facendosi carico economicamente dei tests sierologici, esami che permetteranno di scovare la presenza di antigeni/anticorpi del virus, ma non determinanti per definire la presenza o meno della malattia. Per la sicurezza scientifica del contagio c’è solo un metodo, il tampone orofaringeo, esame decisivo (con risultati in 48/72h) per la definizione della positività o negatività del Coronavirus.
E il protocollo parla chiaro: ‘per iniziare una qualsiasi pratica sportiva l’atleta deve essere negativo da Covid-19’. È qui che i tamponi fanno la differenza, essendo l’unica prerogativa, in pratica, per iniziare l’attività preparatoria di allenamento.
Molte società sportive sono però state prese in contropiedi da questa decisione, non potendo permettersi questi costi elevati, essendo il tampone più caro economicamente rispetto a un semplice prelievo ematico. I tempi di attesa del referto poi hanno fatto il resto. Per questo motivo alcune instituciónes lunedì non scenderanno in campo.
Squadre come Aldosivi, Arsenal de Sarandí, Central Cordoba, Colón, Godoy Cruz, Lanús e Talleres non riusciranno a eseguire o ad avere i risultati entro lunedì e con molta probabilità, continueranno ad allenarsi individualmente via Zoom per qualche altro giorno. Fino alla negatività dei tamponi.
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