
Termina la lunga maratona dei trentaduesimi di finali di Copa Argentina. Non senza poche sorprese, come da consuetudine della competizione più imprevedibile del panorama calcistico argentino. A far ‘saltare’ il banco – e i nervi di squadre più blasonate – ci hanno pensato anche quest’anno gli equipos militanti nelle serie calcistiche inferiori, che in cinque occasioni hanno ‘matado‘ gli squadroni ben più organizzati di Primera. Eccole.
EXCURIONISTAS. Il primo ‘Batacazo‘ della dodicesima edizione della Copa Argentina avviene per opera dall’Excursionistas, club impegnato nella Metro B (terza divisione), che a fine febbraio contro ogni pronostico realizza un vero e proprio scherzo di carnevale stendendo per 1-0 il Godoy Cruz nel neutro del Villagra (Belgrano) di Córdoba. Successo eccezionale per la squadra di Bajo Belgrano di Buenos Aires che si qualifica ai sedicesimi di finale, festeggiando proprio miglior risultato della storia nella competizione.

DEPORTIVO ARMENIO. Venti giorni più tardi ed è il turno del Deportivo Armenio conseguire l’inattesa popolarità nazionale. La piccola squadra della Grande Buenos Aires compie l’immane impresa di battere il Talleres grazie ai tre gol in cinque minuti che pareggiano le tre reti precedentemente realizzate dalla ‘T‘ di Cordoba. Ai rigori poi è delirio totale, con l’Armenio che esulta dopo i calci di rigore. Anche in questo caso ‘el papelòn’ è ulteriormente rafforzato dal fatto che (anche) il minuscolo equipo milita nella Primera B Metropolitana (terza divisione).
QUILMES. Anche il Quilmes si aggiunge alla speciale classifica dei club che riscrivono la storia della Copa Argentina, eliminando, nientemeno, il Central Cordoba di Santiago del Estero, squadra detentrice del trofeo. Sempre nel neutro del Villagra di Córdoba si assiste al trionfo per 1-0 del Cervecero (B Nacional), che raggiunge il singolare primato di essere la quarta squadra, nella storia della competizione, ad eliminare il club campione in carica nel debutto.

CENTRAL CORDOBA ROSARIO. Molto più recente è il trionfo del Central Cordoba di Rosario che nella ‘cancha’ porteña’ dell’Estudiantes de Caseros regola con un 1-0 il Sarmiento de Junin di Primera. L’avanzamento del turno della squadra del compianto Tomás ‘Trinche’ Carlovich assume valore ancor più rilevante, considerando che la provinciale squadra rosarina, di ritorno nella competizione dopo dieci anni di assenza, gioca nella Primera C, quarta divisione del futbol argentino. Increible.

DEFENSORES DE BELGRANO. Ultimo, ma non in ordine di importanza, è il successo del Defensores de Belgrano che nel diluvio e nel fango del neutro del Grondona di Sarandì batte nettamente 2-0 il Barracas Central. La squadra rojinegra si laurea così come quinta squadra dell’Ascenso ad avanzare il turno nei trentaduesimi del torneo.