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Terz’ultima giornata della prima fase del Torneo Apertura e ora i punti iniziano a pesare come macigni. Vittorie per Independiente e Boca, in testa ai relativi gironi, ma anche gioie per Racing e San Lorenzo. L’unico club delle Cinco Grandes che ‘stecca’ è il River, che non riesce a trovare i tre punti da cinque turni. Ecco cosa abbiamo vissuto nell’ultimo fine settimana.

13a giornata

sofascore.com

River Plate-Talleres 1-1

Sospirare di sollievo all’88’ per aver evitato una sconfitta davanti a più 80.000 tuoi tifosi – al quinto pareggio consecutivo in campionato – vuol dire avere che qualcosa non funziona come dovrebbe. Questo River, di mediocre livello, sta deludendo le aspettative di inizio stagione. Deputato a spadroneggiare in Primera dopo il ritorno di Gallardo ma anche in seguito alla faraonica campagna acquisti di gennaio, il club di Nuñez non ingrana neanche contro un Talleres in crisi di identità. Solo Mastantuono è l’unico che si salva da questo inizio di stagione anonima. Hai voglia chiedere pazienza, come più volte auspicata da tecnico, qui se continua così si rischia di uscire già agli ottavi nella fase ad eliminazione diretta. E la tattica del Muñeco di arrivare in ritardo in sala stampa per rispondere solo a poche domande, sembra confermare le difficoltà momentanee della squadra. “Mi chiedevo se venire o meno qui per parlare della stessa cosa, e mi son detto: ‘andrò e cercherò di essere breve’. Ma non ho molto altro da dire”. E forse probabilmente è lo stesso Gallardo che ora sta perdendo la pazienza.

Belgrano-Boca Jrs 1-3

E un bel giorno il Boca decise di vincere in trasferta. Dopo due turni esterni negativi la squadra di Gago affronta come meglio non potrebbe la complicata sfida dell’Alberdi di Cordoba posizionandosi in solitaria in vetta al Gruppo A e qualificandosi matematicamente ai prossimi ottavi di finale. Cavani spreca l’impossibile davanti alla porta difesa dall’estremo difensore Vicentini ma perlomeno si fa perdonare giocando, in termini di attitudine e coraggio, la sua miglior partita dell’anno. “Mi è piaciuta la squadra, abbiamo saputo interpretare la gara”, commenta il Dt Gago a fine partita.
“Sapevamo che ci avrebbero messo pressione nei primi minuti, quindi abbiamo deciso di essere più diretti, per evitare quella pressione. Da lì, abbiamo costruito la partita. Ora bisogna completare il lavoro e arrivare primi grazie al fattore campo”. Già perché il Xeneize giocherà due volte nelle prossime tre partite alla Bombonera. Tranne il Superclasico, in programma al Monumental.

Independiente-San Martin S.J. 2-0

Ora l’Independiente inizia a fare sul serio: ottava vittoria in casa su nove partite giocate, imbattibilità locale; qualificazione matematica; miglior attacco della Primera e una personalità da squadra vincente che fa dimenticare le amarezze e i rischi retrocessioni delle ultime stagioni, Soprattutto, equipo trascinato da un Galdames che ora appare fondamentalmente nelle scelte di Vaccari che dopo i tre gol in due partite ora sforna in serie due assist per Avalos che ha stende al tappeto il San Juan, ‘ilusionando’ ulteriormente il popolo rojo. E il tecnico (fortunatamente per lui) ora diventa ripetitivo nelle dichiarazioni post gara: “Questi ragazzi mi rappresentano totalmente, soprattutto la loro resilienza. Hanno dovuto superare molte avversità nell’ultimo anno, ma sono rimasti saldi e si sono sempre impegnati per eccellere. Con questo gruppo abbiamo gettato le basi per la direzione che il club dovrebbe prendere. Chiedo ai tifosi di continuare a sostenere la squadra, il loro supporto è fondamentale”. Cosa chiedere di più a questo Independiente?

Aldosivi-Racing Club 0-2

Reagisce con rabbia il Racing dopo la tremenda figuraccia rimediata nelle mura di casa del Cilindro. A Mar del Plata, dopo la ‘lavata di capo’ del boss Costas, si ritorna a vedere una Acadé di nuovo affamata, col coltello tra i denti, per recuperare il tempo perduto e scalare rapidamente la classifica per rientrare nelle prime otto del girone. “Bisogna sempre vincere”, commenta il tecnico dell’Academia. “Vincere non è la cosa più importante, è l’unica cosa che conosco per risolvere i problemi di un allenatore “.
“Abbiamo avuto una battuta d’arresto in Copa. L’altro giorno abbiamo perso malamente, con il loro portiere che con noi ha parato tutto. Oggi era una partita importante perché quest’anno abbiamo sempre faticato in trasferta. Ora dobbiamo completare l’opera vincendo le prossime tre”.

San Lorenzo-Atl.Tucumán 1-0

Si rivede finalmente Vombergar. La bomba slovena torna a lasciare il segno dopo un digiuno che durava tre partite. E lo fa regalando i tre punti con un gol da attaccante di razza e l’ aritmetica qualificazione alla seconda fase, nonostante il Ciclón non giochi al meglio delle su possibilità. “Sono contento per la squadra, per i tifosi, ma dobbiamo continuare a migliorare”, dichiara il Dt azulgrana, Miguel Russo. “Non è facile giocare queste partite in cui sono in gioco punti importanti. Il primo tempo non mi è piaciuto. Ora devo pensare a quello che succederà; siamo in una fase in cui abbiamo la necessità di migliorare. Non abbiamo partite infrasettimanali e questo è un aspetto positivo”.

Le Altre

Grandi emozioni a La Plata: al Bosque si è giocato l’atteso Clasico tra Gimnasia ed Estudiantes. Uno a uno il risultato finale, ma grande incertezza…fino all’ultimo minuto!

L’Instituto di Cordoba si affaccia all’ottavo posto del Gruppo B …anche grazie alla folle uscita del portiere del Riestra, Arce. Incredibile!

Non smette di stupire l’Huracan che nonostante le fatiche in Copa Sudamericana ottiene l’ennesimo risultato utile consecutivo (e il secondo posto del Gruppo A) addirittura sbancando Santiago del Estero!

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