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Continua senza sosta il Torneo Apertura. Nella terza giornata è pari nel Clásico tra San Lorenzo e River mentre il Boca ottiene il primo successo casalingo. Battuta d’arresto per il Racing bloccato a La Plata da un Estudiantes quasi perfetto. Vince e convince ancora l’Independiente di Julio Vaccari. Partita sospesa tra Godoy Cruz e Talleres per aggressione al guardalinee. Ecco come hanno vissuto l’ultimo turno le Cinco Grandes de Argentina.

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Estudiantes-Racing 2-0

“Abbiamo giocato male, abbiamo fatto una brutta prestazione. Ci hanno dato ‘legnate’ per tutta la partita, dall’inizio”. Queste le dichiarazioni del tecnico Costas al termine della gara di La Plata. Un Racing irriconoscibile viene dominato per tutti i novanta minuti dall’organizzazione tattica e dalla supremazia di un Estudiantes, trascinato dall’ex cremonese Ascancibar e dal centrocampista tuttofare Gabriel Neves. El Maravilla Martinez, Vietto e Martirena provano a cambiare la storia della partita ma per l’equipo di Avellaneda non è serata. E così dopo le convincenti prestazioni di Barracas e Belgrano arriva la prima sconfitta dopo 270′ di campionato. “Che dire, oggi abbiamo meritato di perdere. Ci fa male, ma riconosciamo i meriti dei nostri avversari. Non sono preoccupato, ma arrabbiato”, conclude Gustavo Costas.

Independiente-Gimnasia 2-0

– ‘La prossima la giocherete al Monumental, di fronte a quasi cento mila persone, contro una squadra che speso milioni di dollari nel mercato. Questo ti genera paura?’, gli chiedono in conferenza al tecnico Independiente, Julio Vaccari. “Paura?!?” risponde con espressione quasi stupita. “Mi state prendendo per il culo? E’ la partita più bella da giocare”. Questo l’Independiente di questa stagione. Che appare di volta in volta sempre più sicuro dei propri mezzi e in grande fiducia dopo il successo in casa contro il Gimnasia. Terza vittoria consecutiva per il Rojo che non partiva così bene da immemore tempo. Gioco, identità, fiducia riconquistata dei tifosi: (per adesso) meglio di così non si poteva fare. “Il River è una grande squadra. Per possibilità economiche è superiore alle altre squadre del campionato, ma noi faremo la nostra partita indipendentemente dall’avversario che avremo davanti”, conclude Vaccari.

San Lorenzo-River 0-0

Se Marcelo Gallardo non si presenta in conferenza stampa allora vuol dire che c’è qualcosa che non va. Fonti di ‘parte’ parlano di una condizioni febbrile del tecnico che gli avrebbe impedito di parlare davanti ai giornalisti, ma la verità è che Gallardo sarebbe andato negli spogliatoi contrariato per la prestazione dei suoi. Contro il San Lorenzo, il River posiziona con una linea a cinque ma non c’è connessione tra le tre linee di reparto. Anzi, non c’è nulla di apprezzabile. Lento, senza idee, il Millonario è sterile e non fa nulla per vincere la partita. Forse i quasi 35 gradi condizionano le qualità di gioco aupicate dalla squadra millonaria ma le condizioni ambientali non giustificano l’atteggiamento compassato dagli undici giocatori in campo. Continua il mal di trasferta dalla stagione scorsa?

Nonostante la partita senza emozioni il San Lorenzo si illusiona già al secondo minuto quando il Ciclón fa esplodere il Nuevo Gasometro per l’autogol di Enzo Perez su cross al centro di Braida. Pazienza se qualche minuto dopo il Var annullerà per evidente posizione di fuorigioco dello stesso Braida, ma la squadra di Miguel Russo uscirà a testa alta al 90′ per prestazione, conquista delle seconde palle e concentrazione sempre presente fino al 94′. Continuità di atteggiamento. “Nel calcio argentino nessuno ti regala niente”, commenta a caldo l’allenatore azulgrana Miguel Russo. “Il River ha una super squadra ma gli abbiamo tenuto testa con grande impegno da parte di tutti. Sono soddisfatto che continuamo a interpretare bene le gare fin dal primo minuto, ma dobbiamo migliorare. Proseguiamo nel nosto percorso”.

Boca Jrs-Huracán 2-1

Prima vittoria alla Bombonera per il Boca che grazie ai gol di Cavani e del neo acquisto Palacios si regala i tre punti contro l’Huracán. Ed è prorpio la prestazione del pibe cileno che più rincuora l’animo del tifoso xeneize: finalmente un giocatore che può fare la differenza con carattere e determinazione come la storia del club impone. Pazienza se Paredes non torna a gennaio, al Boca si pensa ad altro. “Serviva la vittoria, serviva conquistare questi tre punti per dare un po’ di rilevanza a quello che stiamo facendo”, ha esordisce in conferenza post-gara il tecnico Gago. “Anche se in settimana ho visto progressi, serve vincere per avere conferma di questa sensazione. Penso che il percorso che stiamo intraprendendo sia quello giusto “. Ora il ritorno al Cilindro per il clasico contro il Racing, suo precedente club e prossima sfida. “Sono tranquillo, ho vissuto ottimi momenti nel Racing, ho vissuto cose molto belle. Oggi sono su un’altra panchina, affronterò la partita con normalità. Non sono io la cosa importante. L’importante è il Boca, i giocatori e cercare di fare risultato”.

Le altre

Sempre più in crisi il Velez, di ritorno dalla batosta di Cordoba contro l’Instituto, alla terza sconfitta di fila e senza mettere a referto l’ombra di un gol. La panchina ora del Dt Sebastian Dominguez traballa vistosamente

Polemiche a non finire per gli episodi controversi arbitrali in occasione di Barracas-Banfield. Direzione a senso unico a favore del Guapo, il Banfield si infuria.

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