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Anche con un format ai limiti dell’incomprensibile, anche con un fuso orario proibitivo, anche se ci obbliga a sacrificare qualche impegno ogni weekend, il campionato argentino rimane sempre il nostro preferito. Perché? Perché è in grado di regalarci sempre qualche colpo di scena, fino alla fine.

In questa edizione 2024, la Liga Profesional si è superata: a 90’ dal termine del torneo, infatti, ancora non sappiamo né chi sarà campione, né le squadre che si qualificheranno alle coppe internazionali. L’unica cosa che sappiamo, è chi retrocederà, ma lì è facile: le retrocessioni sono state sospese, e quindi se ne riparla il prossimo anno.

COPAS. Qualche verdetto, a dire il vero, c’è già stato: infatti l’Estudiantes (vincitore della Copa de la Liga Profesional) e il sorprendente Central Córdoba (che ha vinto la Copa Argentina a discapito del favoritissimo Vélez), hanno già il loro posto nella prossima Copa Libertadores. A queste si andrà ad aggiungere il Racing, la cui vittoria dell’ultima Copa Sudamericana ha permesso di garantirsi un posto nel torneo più prestigioso del Sudamerica.

Andando poi ad analizzare la Tabla General, che somma i punti totali accumulati durante l’anno dalle squadre nei due tornei disputati (Copa de la Liga Profesional e Liga Profesional) e che decide la qualificazione alle coppe e (quando presenti) le retrocessioni, possiamo vedere come anche Vélez, Talleres e River Plate (le prime 3 in questa speciale classifica) siano matematicamente certe di disputare la Libertadores 2025.

Sotto di loro, al netto di chi già ha guadagnato la qualificazione tramite la vittoria di un trofeo (Racing ed Estudiantes) sono 6 le squadre che accederanno, invece, alla Copa Sudamericana. Qua la situazione è più definita, visto che Boca Juniors, Huracán, Independiente, Godoy Cruz, Unión e Lanús sono già matematicamente dentro. Rimane in sospeso solamente uno slot, quello che verrà “liberato” dalla vincitrice del campionato, che non si qualificherà più tramite la Tabla ma per effetto, appunto della Liga Profesional: al momento toccherebbe al Defensa y Justicia, ma l’Halcón potrebbe ancora essere raggiunto in classifica dal Platense e, in tal caso, il piazzamento decisivo si assegnerebbe in base alla differenza reti.

TITULO. E veniamo quindi alla parte più succosa di questa 27^ e ultima giornata di campionato: chi vincerà la Liga Profesional? Il Vélez, dopo un anno strepitoso, sembrerebbe essere arrivato al rettilineo finale con il serbatoio in riserva e, dopo aver toppato clamorosamente la finale di Copa Argentina, vede i fantasmi anche in campionato, dove ha regalato, con un passo falso contro l’Unión, una chance insperata al Talleres, riuscito ad agganciare il Fortín in testa alla classifica grazie al successo di misura contro il Gimnasia. Se a questo aggiungiamo che il Vélez aveva precedentemente raggiunto e perso anche la finale di Copa de la Liga Profesional, possiamo capire come il clima sia tragico con tendenza allo psicodramma.

Chi spera di rendere reali i fantasmi che agitano i sonni dei Fortineros è il Talleres, che dopo un inizio sottotono, ha trovato una continuità di rendimento che gli ha permesso di rimanere sempre in scia del gruppo di testa e, quando il Vélez ha iniziato a mostrare qualche segno di cedimento, di credere nella clamorosa rimonta, quasi completamente realizzata. Dopo le tante delusioni degli ultimi anni, in cui la T non è mai riuscita a fare quello step decisivo quando c’era la possibilità di vincere un trofeo, è ora a 90’ da un sogno, e li potrà giocare al Kempes, davanti ai suoi tifosi che, ovviamente, non faranno mancare il loro appoggio per la partita decisiva contro il Newell’s.

Attenzione però: in caso di arrivo a pari punti, non ci sarà spareggio ma il criterio adottato per decidere il Campione sarà la differenza reti, in cui il Vélez è irraggiungibile. Per il Talleres, quindi, lo scenario favorevole è uno solo: sperare che, all’Amalfitani, i padroni di casa non vincano, e riuscire a fare almeno un punto in più.

Come dice il proverbio, però, tra i due litiganti il terzo gode, e nel nostro caso il terzo è l’Huracán, vera sorpresa di questo semestre, dopo una Copa de la Liga Profesional disastrosa in cui non aveva nemmeno raggiunto la fase a eliminazione diretta. Il Globo, dopo un bel percorso in Copa Argentina fermatosi alle semifinali, ha invece saputo trovare il filotto giusto in questa parte finale di campionato e, come il Talleres, ha approfittato del rallentamento del Vélez capolista, scalando la classifica fino all’attuale -2 rispetto al duo di testa.

Dalla vincitrice di questo stallo alla messicana degno di Quentin Tarantino dipendono anche le sorti del Boca Juniors: gli Xeneizes, infatti, in caso di trionfo di una tra Vélez e Talleres, verrebbero “promossi” in Copa Libertadores in quanto scalerebbero in 3^ posizione tra le squadre qualificate tramite Tabla General. Qualora l’Huracán vincesse la Liga Profesional, invece, il Boca verrebbe beffato perché, essendo il Globo più in basso nella Tabla General, libererebbe solamente un posto in più per la Copa Sudamericana.

REVANCHA. I più attenti si saranno accorti che non si è detto chi saranno le avversarie di Vélez e Huracán all’ultima giornata. Questo perché, ironia della sorte, il campionato argentino ci consentirà di viaggiare indietro nel tempo, precisamente fino al 2009, quando l’Huracán allenato da Ángel Cappa e trascinato da Pastore e Defederico, e il Vélez del Tigre Gareca, che schierava Otamendi, Maxi Morález e Larrivey, si scontrarono all’ultima giornata all’Amalfitani nella partita che assegnava il Torneo Clausura.

Quella lotta per il titolo viene ricordata ancora oggi come una delle più appassionanti di sempre ed è, anche a distanza di tanti anni, una ferita ancora aperta per i tifosi Quemeros, che videro sfumare il sogno a causa di un discusso gol nel finale di Morález, che portò il trofeo a Liniers.

Oggi il caso rimette di fronte ancora Vélez e Huracán, ancora all’Amalfitani, ancora nei 90’ finali che decideranno un campionato e, se il Globo vuole sanare quella cocente delusione, ha solo una possibilità: vincere e sperare che, in contemporanea, il Talleres non vinca.

Voi, nel dubbio, non prendete impegni per domenica sera dalle 23:30.

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