Il Velez vola in finale di Copa Argentina! Nella più emozionante partita dell’anno per numero di reti e ribaltamenti di risultato è la squadra di Liniers che conquista la finale della massima coppa nazionale battendo 4-2 il Boca sul neutro di Cordoba. Non bastano il ritorno al gol di Cavani, Zeballos e la prima rete con la maglia xeneize di Belmonte – che non fanno altro che illudere i tifosi bosteros – ; il Boca soccombe il ritorno veemente del Vélez, nel finale, recriminando un primo tempo sottotono e l’ennesima espulsione di Advincula che compromette la seconda parte di partita.
Partita loca, si diceva, e si parte già a tutta nei primi minuti di gara, col Boca che si rende subito pericoloso con una percussione personale di Zeballos, anche se, sarà il Vèlez a passare con l’engange Claudio Aquino, che confeziona un assist delizioso per l’attaccante Pizzini, che non sbaglia la conclusione dell’1-0 (7’).
Il Fortín approfitta del momento favorevole continuando la sua proposta offensiva: al 15’ il cross dalla destra di Matías Pellegrini viene raccolto da Nico Figal per un autogol clamoroso (21’) che condanna nuovamente la squadra di Gago. Al 44’ ecco la reazione di Cavani che riapre la partita con un cabezazo da attaccante de jerarquia, ma nei minuti di recupero rischia moltissimo Advincula, che atterra da ultimo uomo Pellegrino lanciato a rete. Per l’arbitro Echavarria è solo giallo. Tra le proteste.
Non passano però più di quattro minuti nella ripresa che l’esterno peruviano – inevitabilmente – commette l’ennesima sciocchezza, prendendosi la seconda amarilla e lasciando il Xeneize in 10. Da qui la squadra di Gago (ex nell’occasione) ha un’inaspettata reazione d’orgoglio, riequilibrando il risultato con Zeballos (70’) e portandosi addirittura avanti con Belmonte (80’) a pochi passi dalla riga di porta.
Sembra finita, ma il Vélez, nonostante lo shock, ha il merito di ricomporsi e rispondere con l’ex Bouzat che in cinque minuti (85’ e 90’) capovolge irrimediabilmente la situazione mandando in paradiso la formazione guidata da Quinteros.
Il Boca deve così consegnare le armi al Fortín che esulta per la prima finale di Copa Argentina della sua storia, conquistata grazie all’atteggiamento e al carattere mostrato in tutto il secondo semestre. Per il Boca c’è il rammarico di aver fallito l’ultimo obiettivo di una stagione assolutamente da dimenticare e di aver terminato l’ennesima partita fondamentale in dieci uomini. Ora per gli uomini di Gago la qualificazione alla Libertadores avverrà unicamente attraverso la qualificazione alla classifica General.