La Academia di nuovo sul tetto del Sudamerica! Al termine di 95 minuti da cardoipalma il Racing Club di Avellaneda può finalmente liberare il suo urlo liberatorio dopo 36 anni di astinenza nelle copas continentali. Nel bollente pomeriggio di Asunción la squadra di Gustavo Costas batte nettamente in finale il Cruzeiro e può festeggiare la nuova impresa grazie alle reti di Martirena, Adrian Martinez e Roger Martinez. Grande impresa da parte della squadra argentina guidata dal tecnico e primer tifoso Costas, che ha il merito di far brillare l’equipo albiceleste riuscendo a vincere sia come giocatore che come allenatore col Racing Club.
Pronti, via e il Racing interpreta come meglio non potrebbe la finalissima, pressando il Cruzeiro proponendosi costantemente in avanti e realizzando il vantaggio che poi gestirà nel resto della gara. In avanti con Martirena dopo soli 3 minuti di gioco, il Racing vede negarsi il gol a causa di un fuorigioco millimetrico. Ma il terzino destro di belle speranze replicava grazie al golazo che dieci minuti dopo rifilava al portiere Cassio facendo esplodere il trequarti di stadio a tinte biancocelesti. Il Racing non si ferma e sempre dai piedi di un Salas incontenibile arrivava il radoppio di Adrian ‘maravilla’ Martinez che metteva una seria ipoteca sulla Copa.
Nel secondo tempo si rivede il Cruzeiro, abile a cambiare subito atteggiamento e a ridurre le distanze con Kaio Jorge dopo appena sette minuti dall’inizio ripresa. La Bestia Nera ci crede e prova dalla distanza un tiro da fuori di Matheus Pereira che mette i brividi ad Arias. Finale incadescente nel caldo pomeriggio di Asunción, col Racing che resiste agli attacchi brasiliani, trovando con il subentrato Roger Martinez nei minuti di recupero il gol della certezza assoluta. La Acadé torna ad alzare un trofeo sudamericano Conmebol vincendo la sua prima Copa Sudamericana della sua storia. Felicitaciones Academia, muy merecido Campeón subcontinental!