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Sono pronte severe sanzioni contro il Club Atlético Defensores de Belgrano in seguito ai violenti scontri che hanno interessato tifosi locali e forze di polizia nei minuti precedenti alla partita col Mitre. Scene di pura guerriglia allo stadio Estadio Juan Pasquale che di fatto hanno ritardato l’inizio della sfida e destato la condanna dell’intero mondo sportivo argentino, nell’ultima giornata regolare di Primera B Nacional.

Vittoria preziosa dei locali al 90′ ma sei agenti ricoverati in ospedale e 14 feriti è il pesante bilancio dei violenti scontri tra barra brava e Polizia, nata presumibilmente dal rifiuto di un tifoso a mostrare il documento di identità al momento dell’ingresso allo stadio. Da qui la violenza ha degenerato, coinvolgendo l’intero settore della popular – comunemente usato dalla tifoseria più calda -, che si è scagliato contro i pochi elementi di polizia presenti, usciti letteralmente ‘con le ossa rotte’ dall’impianto. Dura la presa di posizione del segretario del ministero della sicurezza di Baires, Diego Kravetz, che in un post social ha annunciato gravi ritorsioni penali, agli autori degli scontri, e disciplinari a livello sportivo, in quella che egli stesso ha battezzato come la ‘sanzione più severa che la città di Buenos Aires abbia mai conosciuto’.

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