Una vita al Boca. La carriera e la vita del ‘loco’ Martín Palermo è inevitabilmente segnata del colori azul y oro del Boca dove è stato protagonista probabilmente della più vincente epoca del club. Libertadores, Intercontinentali, campionati e coppe nazionali, miglior capocannoniere di tutti i tempi del club… insomma, non è difficile non associare la figura di Palermo come una delle bandiere viventi che rappresenta in tutta la sua essenza il Club Atlético Boca Juniors, anche considerando, l’aspetto di esser stato la nemesi punitiva, in termini sportivi, del River, rivale storico della ribera e ‘purgato’ in molteplici occasioni con molteplici gol.
Ed è allora strana, e quasi paradossale, la storia oggi di Palermo, allenatore in passato di squadre argentine, cilene ed ora director técnico dell’Olimpia de Asunción, che adesso prega e spera ardentementente che l’odiato River vinca la Copa Libertadores. Una ‘tortura’ per el loco, ma provvidenza assoluta per l’Olimpia in vista del prossimo Mondiale per club Fifa. Dopo infatti l’eliminazione dal torneo di Flamengo e Fluminense (già qualificate al mondiale per ranking), ora solo Atlético Mineiro (fuori dal ranking nazionale ma qualificato se vincesse la Libertadores), Atlético Paranaense (fuori dal ranking nazionale ma qualificato in caso di successo nel campionato brasiliano) e Olimpia (prima squadra non brasiliana, nazione di cui sono esauriti gli slot) possono occupare l’unica casella rimasta ancora vuota dell’ambito mundial. Ma solo la vittoria finale del River (già qualificato e squadra non brasilana) regalerebbe la storica qualificazione alla squadra paraguaya.
Martin Palermo sarà così costretto a tifare River!
TyC Sports