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Nella 15a giornata di Liga Profesional risalta inesorabilmente il Superclásico che il River alla Bombonera fa suo, umiliando un Boca impalpabile. In Classifica però corre a velocità doppia il Vélez che si porta a +6 dalle seconde Huracán, Talleres ed Unión. Il Racing Club paga le scelte di turnover mentre deludono Independiente e San Lorenzo.

15a giornata

Vélez ancora único puntero, poi il terzetto formato da Huracán, Talleres e Unión.

Boca jrs-River Plate 0-1

Tutto o quasi è stato scritto del Superclasico: dalle provocazioni alle azioni più determinati della partita; dalla precarietà di formazione del River alla passività arrendevole del Boca, dalla passione trascinatrice della Doce al giro olimpico a fine gara del Millonario. Ed ancora sarebbero molte le sfaccettatura che potrebbero raccontare di questa nuova edizione del Superclásico, tutte però derivanti dall’uomo che ha fatto sì che cambiasse la stagione del River e che affossasse quella del Boca: Marcelo Gallardo, tornato prepotentemente nel futbol argentino per riportare il Millonario ai fasti di un tempo. E il Boca, su chi potrebbe contare per tornare vincente? Domanda da un milione di dollari, ma che pone una seria riflessione sugli ultimi anni di direzione tecnica xeneize.

La classifica Promedio: l’ultima retrocede in B Nacional

Talleres-Racing Club 2-0

Il Racing, a differenza del River, dimostra due facce in Copa e in Primera. In Copa Sudamericana appare cinico, determinato e vincente; in campionato smarrito, insicuro e sterile. La spiegazione logica è che la Acadé non possiede la qualità di rosa come può averla il River, vincente in Argentina e nel continente. L’allenatore Gustavo Costas lo sa bene ma per ora preferisce soffermarsi sulle prestazioni in Sudamerica, vero obiettivo della stagione. “Dovevamo schierare una nuova squadra per pensare a giovedì. Ma al di là di questo, facciamo difficoltà a segnare. Creiamo situazioni, ma non segniamo. Spero che di gol possiamo farne giovedì, abbiamo molta fiducia per il raggiungimento delle semifinali”, ha concluso.

La classifica General: Da qui si determinano le squadre che giocheranno le Copas Libertadores e Sudamericana 2025. L’ultima retrocede in B Nacional

Independiente-Argentinos jrs 0-0

Delude ancora il Rojo che davanti ai suoi tifosi che sbatte davanti all’Argentinos Jrs pareggiando 0-0. Un pari inutile per l’ennesima stagione anonima che l’Independiente si accinge a concludere. In un pomeriggio di noia assoluta non è passato inosservato la vicenda del difensore Jhonny Quiñónez. L’ecuadoregno, entrato a 11 minuti del primo tempo dopo l’infortunio di Federico Vera è stato protagonista nella ripresa di un grave errore che ha ‘costretto’ il suo allenatore a cambiarlo tra i fischi del Libertadores de America. Morale della favola? 47 minuti giocati, ammonizione in campo e lacrime in panchina. Almeno grazie a lui il pomeriggio ha avuto un sussulto di interesse.

Defnsa y Justicia-San Lorenzo 0-0

Sembra svanito l’effetto Muniain al San Lorenzo. Protagonista di una gara senza troppi sussulti, il Ciclón delude ancora una volta contro un Defensa y Justicia in crisi di risultati ed ora riappare l’ansia del descenso, con la retrocessione distante soli 8 punti. Dopo un primo tempo incoraggiante, gli azulgrana rischiano oltre il dovuto nella ripresa, dove il Defensa non passa in vantaggio solo per l’intervento del Var su fuorigioco millimetrico di Juan Miritellos. Pericolo scampato, ma adesso la sfida interna contro il Banfield appare quasi decisiva per la continuità del Dt Pipi Romagnoli: o arrivano i tre punti o l’ex capitano della Libertadores 2014 rischia di farsi da parte.

Il Vélez stupisce ancora e batte senza batter ciglio anche l’Estudiantes di La Plata allo Stadio Amalfitani. La squadra di Quinteros contina a vincere e ora allunga dalla seconda a +6: è fuga conclamata.

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