Un Vélez tutto carattere supera l’esame di maturità al Nuevo Gasometro e consolida il primato in Primera Division, rovinando l’esordio con la maglia del Ciclon dell’attesissimo Iker Muniain. Se gli occhi di mezzo mondo erano rivolti verso l’ex fantasista del Bilbao e nuovo numero 80, sarà invece l’attaccante Vélez, Braian Romero a prendersi la scena, gonfiando la rete da centravanti consumato un cross di Elias Gomez dopo soli 360 secondi dal fischio d’inizio.
Bastano infatti solamente 4 minuti per la squadra di Gustavo Quinteros per aver la meglio di un San Lorenzo ancora parente lontano dal rendimento dello scorso anno. Da squadra di casa si riprende Arias e Tripichio sfiorano il pari con due occasioni, sventate però dal portiere Marchiori in ottima forma. Ovazione dello stadio quando Muniain fa il suo ingresso in campo al 67′ ma la porta sembra stregata, dopo la traversa dell’ex Talleres, Nahuel Bustos che fa sussultare i 40.000 presenti. Il San Lorenzo preme nei minuti finali, protestando anche per un rigore a favore non assegnato, ma sarà il Vélez ad avere una doppia clamorosa occasione in contropiede per chiudere il match. Il Fortin conquista altri tre punti e va in fuga in Primera Division, a cinque punti dal Tucuman secondo; il San Lorenzo precipita invece in 23a posizione e riduce le possibilità di giocare la Copa Libertadores nel prossimo anno.
