Penultima giornata e arrivano i primi verdetti. Oltre al Godoy Cruz giocherà la fase finale dei quarti anche l’Argentinos Juniors parteciperà alla ‘final eight’. Per il resto, sarà bagarre senza tregua per i club ancora in corsa qualificazione. Nella 13^ giornata c’è gloria per tutte le Cinco Grandes tranne che per il San Lorenzo, che perde sia sul campo che ‘la faccia’ contro il Defensa tra le mura amiche del Nuevo Gasometro.
River Plate-Rosario Central 2-1
Il solito River, il solito Borja. La squadra di Demichelis sbanda ancora una volta ma riesce a ‘dar vuelta al partido’ grazie al capocannoniere del torneo, l’uomo capace di raddrizzare qualsiasi situazione spinosa. Primo tempo ‘aberrante’ del River che va sotto nel punteggio e nella faccia, con undici uomini che sembrano essere stati sorteggiati dalla sorte negli spogliatoi. Verrebbe da dire, perchè chi scende in campo non è mai quello della scorsa volta? Perchè non esiste un filo logico di scelta? Perchè Fonseca e Simón come mediani se hai in panchina l’esperienza e la duttilità di Aliendro e mr.11 palos verdes, Villagra? I dati dicono che Demichelis abbia provato 11 centrocampi diversi nelle ultime 11 partite. Perchè questa continua destabilizzazione? “Nel primo tempo siamo stati molto dominanti, ma abbiamo preso il gol. Nella ripresa siamo riusciti a vincere grazie alla convinzione di squadra.”, dirà el Michu in conferenza stampa. O forse, perchè un instint killer la butta sempre dentro, dirà qualcun’altro.
Newells-Boca Juniors 1-3
Con una vittoria di carattere il Boca si ripropone ai piani alti di classifica battendo meritatamente un Newells non all’altezza della situazione. Medina, Langoni (che segnando sfata la maledizione di oltre un anno di astinenza dal gol) e Zenon chiudono la pratica Lepra realizzando la prestazione più convincente dell’anno. Se son rose fioriranno, nel frattempo il Xeneize si gode la buona onda della terza vittoria di fila che fa tornare il sorriso al tecnico Diego Martinez. Che dichiarerà a fine gara: “Una vittoria davvero importante, contro una grande rivale su un campo difficile e in questo momento decisivo della Coppa di Lega. I ragazzi hanno fatto una gran partita, hanno giocato con autorità comandando a più riprese il gioco. Sono contento della prestazione”. Per la prima volta nell’anno il Boca sale al quarto posto, ultima posizione utile per far il salto nella fase ad eliminazione diretta. Appena in tempo.
San Lorenzo-Defensa y Justicia 0-2
Il San Lorenzo saluta la competizione nel peggior modo possibile. Ne approfitta il Defensa y Justicia che ringrazia degli errori del secondo portiere Chila Gomez e mette la freccia verso la seconda vittoria consecutiva cha fa volare el Halcón nella terza posizione del gruppo B. Ma il San Lorenzo ora è crisi e in discussione ci entra anche il carismatico Gallego Insua, il prestigiatore capace di trasformare una squadra dai limiti enormi a una delle qualificate nell’attuale Libertadores. “In termini di sviluppo, mi sembra che siano stati 90 minuti equilibrati”, dice il tecnico a fine gara. “Poi loro ne hanno approfittato e mantenuto il vantaggio. Dispiace soprattutto per i tifosi”. Unico obiettivo del semestre rimane far bene in Libertadores. Quello sarà l’ago della bilancia per il giudizio tecnico.
Racing Club-Lanús 2-0
L’aveva detto il Dt Costas qualche settimana fa, lo ribadisce dopo il trionfo ora contro il Lanus, aggiornando però la situazione. “Ci mancano ancora due finali, e finché avremo la vita lotteremo con tutto”. Eh già, per che da quell’ultima dichiarazione dopo il pareggio interno col Defensa y Justicia “Abbiamo davanti sei finali”, la Acadé ha avuto la caparbietà di vincerne quattro tra Liga, Copa Argentina e Sudamericana grazie all’unità della squadra ma soprattutto grazie al Maravilla Martinez, non più ormai sorpresa del campionato. Nonostante le ultime buone prestazioni il Racing deve recuparare il tempo perduto per la qualificazione agli ottavi. Arriva il momento della verità per la Acadé; contro Bragantino e Belgrano ne sapremo di più.
Con la doppietta el Colibrí Borja stacca el Maravilla Martinez nella speciale classifica cannonieri.
Banfield-Independiente 0-1
Nel momento forse più buio del torneo torna a risplendere un raggio di sole in casa Independiente. La vittoria in trasferta contro il Banfield è difatti un balsamo che serve per sanare le ferite che in queste settimane sono state provocate dai risultati in campo e dalle polemiche che inevitabilmente hanno destabilizzato Tevez e squadra. Vittoria fondamentale, con continuare a sperare in questo convulso finale di torneo. “Vogliamo dire ai tifosi che lotteremo fino alla fine”, dice l’Apache. “Se ci qualificheremo, bene, altrimenti andremo avanti per la nostra strada. Non chiedo pazienza perchè non ne avete, ma dobbiamo sapere che non dipende più da noi. Faremo lo stesso del nostro meglio per onorare come merita questo scudo.” Verrebbe da dire che Falcioni, ex tecnico rojo e ora direttore tecnico del Taladro, forse non ha infierito contro la sua ex squadra. Verrebbe da dire, dopo le gioie e dolori degli ultimi anni in Avenida Boyacá.