Quattro su quattro. La Selección Argentina guidata da un Leo Messi stratosferico vince anche la seconda gara delle qualificazioni mondiali di ottobre battendo il Perú 2-0 al Estadio Nacional di Lima. Protagonista nel tabellino e sul terreno di gioco è ancora ‘el pulga’ rosarino che appare totalmente recuperato dal suo recente infortunio, siglando la sua terza rete consecutiva nelle Eliminatorie sudamericane.
La gara si apre con Scaloni che si affida nuovamente, dopo la parentesi a due punte di La Paz, al 4-3-3, con Messi, Alvarez e Nico Gonzalez titolari dal primo minuto in attacco e con Lautaro che inizia dalla panchina. Ma saranno gli infortuni a dettare i cambi dello staff tecnico argentino, con Montiel ed ‘el Cuti’ Romero, toccati duro dai peruviani, che dovranno lasciare il campo infortunati in favore di Martinez Quarta e Pezzella.
In campo l’Argentina prende l’iniziativa e comanda dal primo minuto le operazioni di gioco. Messi è fin da subito ispirato e con un calcio di punizione scalda i guantoni di Gallese. Dopo un ‘bombazo’ di Guerrero dai trenta metri alto, alto di un soffio sulla traversa, l’Argentina passa: percussione di Enzo Fernandez sulla sinistra, apertura per Nico Gonzalez che mette al centro per l’accorrente Messi che scaraventa in rete. Golazo del pulga che porta in vantaggio l’Albiceleste nel momento di maggior pressione del match.
Dieci minuti dopo l’Argentina raddoppia ancora con Messi, in un’azione fotocopia: è ancora Enzo Fernandez a offrire a Messi la palla del 2-0, grazie anche al ‘velo’ dì Julian Alvarez che facilita la ‘fucilata’ di mancino del l’accorrente Leo, che così può esultare per la seconda volta sul prato del Nacional.
In avvio di ripresa il Perú cerca la mossa della disperazione, cambiandone addirittura quattro in colpo solo, ma sarà ancora Messi il più pericoloso dei ventidue ad andare in rete al 57’. Il gol, dopo revisione Var sarà annullato per posizione di fuorigioco. L’Argentina si invola così a punteggio pieno in testa al gruppo sudamericano, staccando le seconde Uruguay, Brasile (e Venezuela!) con un +5 inaspettato alla vigilia delle Eliminatorie. Menzione speciale naturalmente per il 36enne Lionel Messi, che trascina una volta in più la Scaloneta con una prestazione straordinaria. Con questa doppietta Leo stacca ‘el pistolero’ Suárez e con 31 gol diventa il ‘líder máximo’ dei capocannonieri delle Qualificazioni mondiali.
Prossimi impegni a novembre contro Uruguay e Brasile. Per un doppio turno che promette scintille.