Sesto turno di Copa de la Liga, abbastanza in transizione prima de la fecha de los Clasicos. Pareggiano tutte le cinco Grandes de Argentina, senza troppo rischiare sconfitte ed infortuni in vista del prossimo fine settimana. Di lunga, molto più importante.
La ‘famigerata’ classifica Promedio, ovvero, la media punti/partite giocate degli ultimi tre anni. L’ultima saluta la categoria.
Oltre all’ultima della Classifica Promedio retrocederà un altro equipo, l’ultimo della Classifica General (somma punti Primera Division+Copa de la Liga). Attualmente sarebbe spareggio tra Vélez e Gimnasia.
Boca Juniors-Lanús 1-1
La partita col Lanús assume valenza del tutto relativa. La testa del Boca è già proiettata verso le sfide più importanti, cioè verso la doppia gara di semifinale di Copa Libertadores dove se la dovrà vedere contro un gigante del Brasile, il Palmeiras ‘meravigliao’ degli ultimi anni. Una sfida che metterà in ombra perfino il Superclásico contro il River, ‘incastonato’ tra l’andata e il ritorno di Copa. Anche i tifosi sembrano con la testa già rivolta a mercoledì notte con i consueti cori ‘Tenemos que ganar, cuesta lo que cuesta’. Per il popolo xeneize la ilusión è enorme, si tratta di un ultimo passo prima di una finale Libertadores, aspettata cinque anni dopo la maledizione di Madrid. C’è ancora el Pipa Benedetto, l’unico reduce di un equipo che nella semifinale di ritorno purgò proprio il Palmeiras con due golazos incredibili. No, contro il Lanús è stato solo un allenamento.
Banfield-River Plate 1-1
Il River non riesce a scrollarsi di dosso il mal di trasferta che perdura da ormai ben 13 nella gestione Demichelis, sette nelle ultime consecutive tra Primera (del primo semestre), Libertadores e attuale Copa de la Liga. Oltre alla carambola fortunosa di Solari il Millonario ha infatti bisogno del suo portiere Armani per non affondare del tutto a Banfield, il quale polverizza un altro record risultando il primo portiere della storia del club ad aver subito 200 gol in 256 gare ufficiale. Un primato tolto perfino agli storici Fillol e Carrizo, per una sicurezza in porta che mano a mano il portiere campione del mondo sta ritrovando dopo le incertezze delle ultime settimane. Intanto, nella previa della classicissima, si cerca di spegnere fuochi di dissapori tra giocatori e tecnico, polemiche, venute fuori nei mesi scorsi dopo le prestazioni incolori della squadra ma che ancora serpeggiano nel plantel dopo i risultati che ancora non arrivano. Ora il Superclásico, obiettivo principale di un semestre povero di appuntamenti dopo le uscite anticipate in Libertadores e Copa Argentina, da far bella figura a tutti i costi, per non alimentar nuove polemiche nell’ennesima trasferta piena di insidie.
Godoy Cruz-Racing Club 1-1
Il Racing guadagna un punticino da Mendoza grazie al ‘gollonzo’ di Roger Martinez arrivato nei minuti di recupero, in una gara dominata per lunghi tratti di partita dagli ospiti di Avellaneda. Onesto l’attaccante che a fine partita si lascia andare a dichiarazioni senza filtro: “Ho calciato il pallone, ma non come volevo. Ho avuto un po’ di fortuna che terminasse in rete. Ripartiamo da qui con l’amaro in bocca perché volevamo la vittoria, siamo stati superiori nella stragrande maggioranza della partita, ma il calcio argentino è così. Ora dobbiamo pensare a quello che verrà, sarà una bella partita e le classicissime si devono vincere. Lavoreremo duro questa settimana”.
Independiente-Instituto 0-0
Non dite che l’Independiente vince solo perchè Tevez influenza gli arbitri. È questo il concetto che l’Apache esprime dopo il pari in casa contro l’Instituto, a fronte anche di decisioni arbitrali per lo meno discutibili, soprattutto nel finale che interessano el Rojo. “Ho rivisto le giocate. Il primo non è un rigore e siamo d’accordo. Il secondo penal si vede e si sente il contatto. E per tutti quelli che “dicono che aiutano l’Independiente grazie a Tevez, voglio vederli dire la stessa cosa questa settimana. Mi sono stancato di queste voci. Siamo mancati un pò nel primo tempo, nella ripresa, quando abbiamo alzato l’intensità, abbiamo visto un Independiente migliore. Sappiamo che la partita con il Racing è speciale per i tifosi e per il giocatore, ma lavoreremo su questo nello stesso modo in cui lo abbiamo fatto in ogni partita. Sarà una bella partita”.
Tigre-San Lorenzo 0-0
Quinto pareggio consecutivo del San Lorenzo in Copa de la Liga e seconda partita consecutiva senza l’ombra di un gol. Il San Lorenzo sembra vivere una sorta di parentesi sterile dopo un finale di Primera División convincente. Basti sapere che il portiere Augusto Batalla è stato il migliore in campo di una squadra, nettamente superata da quella guidata da Lucas Pusineri per iniziare a preoccuparsi in vista del Clasico del Barrio. A Victoria infatti il Tigre fa il bello e cattivo tempo, soggiogando su ogni aspetto gli azulgrana che si salvano solo per la poca precisione dei locales. Sicuramente un passo indietro in prossimità del Clásico.
Le altre:
Il Colón soffre la jerarquia dell’Argentinos ma nel secondo tempo cambia marcia a raggiunge la meritata vittoria. Che lotta nella zona retrocessione della Tabla General!
In buona salute anche l’Huracán che batte senza appello un Vélez a dir poco irriconoscibile.
Scatto d’orgoglio del Gimnasia che, sotto di un gol, recupera e trionfa nella delicata partita contro il Rosario Central.