Nella notte sudamericana ritorna al successo la Selección Argentina che nell’esordio delle Eliminatorie mondiali 2026 batte 1-0 l’Ecuador non senza qualche difficoltà. Decisivo un gol di Messi al 78′ che regala i primi tre punti all’equipo di Scaloni e diventando nell’occasione (in comproprietà con Luis Suarez) il maggior goleador della storia delle qualificazioni mondiali Conmebol con 29 gol.
Si sciolgono i dubbi a due ore dalla partita, con Scaloni che preferisce Nico Gonzalez e Lautaro Martinez a Di Maria e Julian Alvarez, per un 4-3-3 completato dal capitán Messi, in grandissima forma nella nuova l’esperienza all’Inter Miami. È proprio el diez che fa strozzare l’urlo in gola agli 86.000 presenti con interno sinistro che si perde a centimetri dal secondo palo difeso dal portiere Galindez (15′). L’Albiceleste gestisce goioco e palla ma non riesce a scardinare l’ordinata squadra ecuadoregna, che coraggiosamente di rimessa, si fa notare più volte dalle parti del Dibu Martinez. Ci prova anche il toro Lautaro a gonfiare la rete ma è sfortunato l’attaccante inter, perchè le sue conclusioni, o sono fermate dal palo, o contrastate dall’arcigna difesa ospite. Ci vorrà un gioco di prestigio di Messi per sbloccare il punteggio e donare i primi tre punti alla Scaloneta.
La Selección riprende quindi da dove era rimasta: dalle vittorie e da Leo Cuccittini Messi, quest’ultimo oltre che trascinatore dell’equipo, ora anche capocannoniere historico delle Qualificazioni sudamericane.