Con il primo turno della Copa de la Liga parte ufficialmente il secondo semestre argentino, non senza risultati sorprendenti. Il River Campeon stecca subito la prima andando a perdere a La Paternal contro un Argentinos quasi perfetto. Buona la prima del Boca di Cavani, come il San San Lorenzo del bomber Bareiro. Si deve acccontentare solo di un punto il Racing nella trasferta di Santa Fé, mentre monta il dramma in casa Independiente dopo la sconfitta interna a l’addio del Dt Zielinski. Questo e molto altro nel primo episodio di Racconti di Copa ( de la LIga).

Ultimo nella Tabla Promedio e quasi del tutto spacciato è l’Arsenal de Sarandí. Una seconda retrocederá dalla tabla General (somma punti Liga Profesional e Copa de la Liga). Rischiano seriamente Huracán, Independiente e Colón, tutte e tre penultime a 28 pt.

Independiente-Colón 0-1

Si fa sempre più drammatica la situazione in casa Independiente. La sconfitta in casa nello scontro diretto salvezza contro il Colón de Santa Fé produce a catena avvenimenti poco rassicuranti, che ora fanno tremare davvero i tifosi e il Club di Avellaneda. A poche ore dopo il tiplice fischio arriva l’addio improvviso del ‘ruso‘ Zielinski, colui che doveva tenere il timone a dritta nella bufera di questi ultimi mesi. Poche ore dopo ed il turno di Pablo Cavallero, il Ds manager,-contestatissimo per le scelte tecniche degli ultimi due anni- e secretario del club, azzerando di fatto la dirigenza dopo anche l’abbandono del presidente Grindetti, subentrante al dimissionario Domán, che lascia la società dopo aver raggiunto il proprio obiettivo personale: l’elezione nel governo della Provincia di Buenos Aires. Così, l’immagine più triste che fotografa al meglio la situazione in casa rojo la coglie la telecamera al termine della partita del Libertadores de America, dove due tifosi guradano attentamente in tempo reale sul telefonino la classifica Promedio retrocessione aggiornata, che dice che la loro squadra è a un soffio dalla B. Alla fine l’atto di coraggio, dopo l’assoluto disinteresse generale, lo compie Carlitos Tevez, abituato alle battaglie, che prende il comando in una situazione a dir poco suicida. La Copa de la Liga è appena cominciata per il Rojo, ma se questo è l’inizio…

Argentinos Jrs-River Plate 3-2

A La Paternal accade quello che tutti si aspettavano dopo un primo semestre appena trascorso: una grande prestazione dell’Argentinos Juniors di Gaby Milito. Che domina a larghi tratti il gioco, pressa quando deve e nella misura necessaria, approfittando degli errori difensivi dello sbadato equipo millonario. Impronosticabile alla vigilia, arriva la seconda sconfitta di fila del River dopo anche l’eliminazione in Libertadores contro l’Internacional de Porto Alegre e, soprattutto, il quinto gol di fila su calcio da fermo, che ora fa preoccuIl Dt Demichelis prova a minimizzare nel dopo gara: “Il 30 per cento dei gol nel calcio argentino nascono da calcio d’angolo. Fino al gol di Gabriel Mercado (vs. Internacional), abbiamo subìto solo 2 gol su 132 calci d’angolo che ci hanno tirato. Stiamo attraversando un momento delicato. Quando invece dobbiamo combattere, non combattiamo… Presteremo attenzione per correggere questo aspetto al più presto”.

Boca Juniors-Platense 3-1

“È stata un’emozione enorme, volevo gridare il mio primo gol in questo stadio e sono felice. Non mi sono attaccato alle recinzioni perché non volevo incorrere in una ammonizione e rischiare poi inutilmente”, dichiara Edi Cavani dopo il primo gol in maglia azul y oro. La prima del Matador alla Bombonera è da drividi. Un ‘animale’ in area di rigore che fagocita i difensori e ritorna al gol dopo la parentesi spagnola del Valencia, una forza della natura che ora dovrà esprimersi subito anche nel clásico di Libertadores contro il Racing, vero obiettivo di entrambe le squadre. Almirón si sfrega le mani, ammirando anche il gioco della sua squadra, finalmente composto da triangoli veloci e movimenti senza palla. A confermare la ‘buena onda‘, el changuito Zeballos e Medina vanno a segno in maniera sontuosa nel grande debutto del Boca nel secondo semestre. A naso, sembra che il meglio debba ancora arrivare. Se lo augurano i tifosi deopo un inizio 2023 abbastanza traumatico.

Lanús-San Lorenzo 0-1

Le statistiche relative alla trasferta del San Lorenzo nella cancha del Lanús non facevano presagire niente di buono ai tifosi cuervos. Dodici sconfitte e tre pareggi nelle ultime 15 trasferte al Fortaleza Granate, fino all’arrivo del Gallego Insúa, quando il Ciclón riusciva con Bareiro a romprere l’antica maledizione. La novità di quest’anno che emerge nel debutto in Copa de la liga è che il Ciclón sembra dominare molto più del conosciuto il gioco, andando a segno e chiudendo di netto il discorso. Una mentalità inculcata dal Gallego e maturata anche dai recenti impegni internazionali. “La squadra si è comportata bene”, dichiarerà poi Insúa. “Nel primo tempo avremmo dovuto essere più efficaci, avremmo potuto fare più differenza. Il risultato è molto importante perchè ottenuto contro un grande rivale. Iniziare sempre un torneo in questo modo è confortante”. I ragazzini azulgrana stanno velocemente diventando grandi: chi sarà il prossimo Martegani ad ‘esplodere’?

Unión-Racing Club 1-1

Dopo il gol ‘di rapina’ il giovane giocatore della Unión bacia lo scudo ed esulta ‘come se non ci fosse un domani’. Arriva un importante pareggio e Gonzalo Morales, in prestito dal Boca, è davvero al settimo cielo, per il suo primo gol tra i professionisti all’interno del periodo di guerra fredda tra Xeneize e Academia. Il Racing uscirà dal 15 de Abril solamente con un punto, ma al netto delle occasioni risulterà chiaro il debito di fortuna nei confronti del Racing dopo i molteplici errori sottoporta del reparto offensivo. “La partita mi è piaciuta, il primo tempo ci è mancato un po’ di pazienza per ferire come volevamo”, racconta Fernando Gago durante la sua analisi. “Avevamo tutto sotto controllo ma nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di pazienza nel creare nuovi spazi. Abbiamo però creato molte occasioni da gol e questo fa ben sperare”.

Le Altre.

Torna alla vittoria -preziosissima- l’Huracán. grazie ai gol di Coccaro e Cordero che condannano il Banfield alla sconfitta.

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