Grandi aspettative per l’Academia. Dopo l’ottimo ultimo semestre l’inizio scoppiettante del 2023 la ‘Gagoneta’ è chiamata al salto di qualità.
Il Racing Club, a cavallo tra fine della scorsa stagione e l’inizio di questa, ha definitivamente preso posto al tavolo delle squadre più prestigiose del Paese, con due vittorie sul Boca nelle due Supercoppe giocate e un titolo di campione d’Argentina sfuggito beffardamente al fotofinish.
ASPETTATIVE. Questo rinnovato status di grande d’Argentina impone alla Gagoneta di giocarsi ‘con todo‘ il campionato e, senza dubbio, la necessità di fare meglio delle ultime apparizione sul palcoscenico continentale, dove il Racing è stato eliminato nel girone in Sudamericana nella scorsa stagione e in quella precedente per mano del San Paolo agli ottavi di Libertadores. Il Racing non supera gli ottavi di una competizione continentale dalla stagione 2019/2020 e i quarti addirittura dal 1997. Questo non può che chiamare l’Academia ad un cambio di passo importante nelle coppe.
MERCATO. Il mercato del Racing ha visto la solita vitalità e ha fatto registrare due cessioni rumorose che sono state ovviamente quella di Alcaraz al Southampton, in un affare da 15 milioni totali e quella di Copetti in MLS con il Charlotte FC, che ha investito 6 milioni sul ventisettenne centravanti.
Il patron Blanco spendendo 6 dei 21 milioni incassati e alle uscite, in aggiunta alle due appena menzionate, del “chila” Gomez in direzione Velez, di Mena accasatosi all’Universidad Catolica, di Soto e Gutierrez firmati dal Defensa y Justicia, alle quali si aggiunge il terminare del contratto di Orban (probabilmente prossimo al ritiro), ha risposto portando al Cilindro quattro giocatori di spessore: Oscar Opazo, svincolatosi dal Colo Colo, nazionale cileno e campione del Cile, va a sostituire Mena sull’out di destra mentre; “El Frasquito” Maxi Moralez, ritorno scalda cuori di Avellaneda, arrivato dal New York City a parametro zero, il quale ha vestito la maglia dell’Atalanta per 4 stagioni e mezzo e che Gago utilizzerà probabilmente sia nei 3 davanti che nei 3 di centrocampo come enganche.
A completare gli arrivi abbiamo “El Depredator” Pablo Guerrero, leggenda del calcio sudamericano, che alla veneranda età di 39 anni dopo aver terminato l’avventura brasiliana con l’Avai, ha firmato un contratto a rendimento col Racing e, senza nascondersi, viene per portare alla squadra di Gago esperienza e goal da spendere in Libertadores, dove i dettagli possono fare tutta la differenza del mondo. Rimane ancora incerezza sul controverso ‘caso’ Cardona, dove il club è in attesa di capire se davvero il colombiano in questa estate ha realizzato i progressi fisici e mentali richiesti come condizione per la permanenza.
Brava la società a tutelarsi economicamente e interessante la scelta del Depredator di accasarsi al Racing prendendo la pesantissima maglia numero 22 che già ha fatto scatenare ovviamente i tifosi a suon di paragoni col Principe Milito. Il meglio, però, l’ho tenuto per la fine e dal Santa Fé per 2,50 milioni di dollari è arrivato Juan Iniacio Nardoni, elettrizzante talento ventenne chiamato dal Primer Grande a sostutuire Charly Alcaraz. Nardoni rispetto a Charly è meno volante e più enganche, è una mezzala qualitativa con grande capacità associativa e con qualità nei passaggi progressivi ma fino ad ora non ha mostrato le dosi in invasione che invece Alcaraz ha dimostrato e che gli sono valse la chiamata del calcio europeo. Nardoni ha anche una grande estetica nelle esecuzioni, è uno che ruba l’occhio nel modo di stare in campo e senza dubbio Gago quando lo inserirà gli chiederà di essere l’innesco delle azioni pericolose della Gagoneta nell’ultimo terzo di campo.
Il mercato del Racing con ogni probabilità non è ancora terminato ed entro il 2 Febbraio si cercherà di aggiungere un terzino sinistro che probabilmente, tramontata l’ipotesi Elias Gomez che Demichelis vuol tenere al River, sarà uno tra Escobar dell’Ibiza e Angel Martino del Talleres. Sul centrale la situazione è più fumosa e potrebbe anche concludersi con una promozione di un prospetto dalle giovanili. A proposito di giovanili, si comincia a vociferare che possa fare la sua comparsa in prima squadra durante la stagione il trequartista Gonzalo Sosa, talentino classe 2005 su cui hanno già messo gli occhi Real Madrid e Barcellona e che Gago potrebbe essere chiamato a valorizzare. La stagione comincia domani alle 23.15 ora italiana con grandi aspettative e moltissimi sogni, su tutti quello di tornare Campioni d’Argentina nel campionato campione del mondo