E’ ormai questione di ore l’inizio di una nuova edizione della Primera División, la Liga dei Campeónes del Mundo, dove i club argentini si daranno battaglia per l’ennesima sfida al titolo. Boca e River le probabili protagoniste, ma non solo.
EL DEPREDATOR GUERRERO. La nuova realtà si chiama Racing Club. L’ex club di Lautaro e De Paul promette di entrare nella contesa tra i due superclubs de la Capital dopo gli ultimi straordinari risultati ottenuti tra Liga Profesional, Trofeo de Campeones e Supercopa Internacional. E ad Avellaneda sembra assistere alla genesi di un progetto in grande stile dopo le milionarie cessioni di Alcaraz e Copetti. L’ultimo colpazo si chiama Paolo Guerrero. ll 39enne attaccante, da sempre simbolo eccelso di garra e senso del gol, si rimette in gioco dopo il deludente periodo brasiliano, accettando la sfida dell’Academia e promettendo nuovi gol. Una verdadera scommessa senza alcun dubbio, ma che potrebbe cambiare una volta per tutte gli equilibri in Primera.
INDULGENZA AFA. Non sembra ancora svanito l’effetto mundial in Federazione. E’ notizia di ieri l’amnistia generale verso diffide e squalifiche -fino a tre giornate-, inflitte nelle ultime competizioni nazionali. La proposta del Comitato Esecutivo dell’AFA è stata infatti approvata in via eccezionale e definitiva del Tribunal de Disciplina. Reazioni contrastanti dai dirigenti dei vari club, di sicuro malcontento per quanto riguarda i club più virtuosi a livello di fair play. Calici di champagne al cielo invece al Boca, dopo l’immediata riabilitazione degli squalificati Varela, Gonzalez, e Fabra. Dario Benedetto dovrà invece sedersi in tribuna: nel Trofeo de Campeones era stato squalificato per ben quattro turni.