Partita al cardiopalma a La Plata. Il Boca espugna el Bosque e riconquista la prima posizione in classifica. Fabra e Langoni i protagonisti di una notte, che potrebbe essere decisiva ai fini del campionato.
Nuovo colpo di scena in Primera División. Il Boca Juniors si aggiudica il recupero della ventitreesima giornata e scavalca il Racing a novanta minuti dal termine. Nella ‘finale’ da infarto la squadra di Ibarra si impone 2-1 sul Gimnasia e torna a dipendere da sè stessa nella prossima e ultima fatica di campionato.
PARTITA. La tensione è massima in casa xeneize. Sono novanta minuti da non sbagliare dopo la caduta rovinosa di Rosario che è costata la prima posizione. Come da previsione, la gara è fisica, scorbutica, nervosa, diretta a fatica dall’arbitro Mastrangelo che non sembra all’altezza della situazione. Il Gimnasia lotta senza troppi calcoli alla ricerca dei tre punti che vorrebbero dire Libertadores 2023, guidata dall’ex River, Nestor Gorosito, desideroso di fermare gli avversari soprattutto per questioni personali.
Per recuperare la gara sospesa una settimana fa restano da giocare 81 minuti, divisi da due tempi, rispettivamente da quaranta e quarantuno minuti. Ma ne passano appena venti e le speranze bosteras iniziano ad affievolirsi dopo che el Pipa Benedetto si accascia a terra e chiede il cambio. Sembra l’incipit di un film drammatico già visto, ma ci penserà Frank Fabra a risollevare gli animi degli ospiti. Assist al bacio del diez Oscar Romero, stop di petto e tiro da posizione defilata di mezzo esterno che fa esultare la Mitad mas uno. Il Boca la sblocca con un gol da cineteca a due minuti dalla fine del primo tempo.
Nella ripresa aumenta costantemente la pressione del Gimnasia che fa arretrare il baricentro azul y oro e riesce a pervenire, clamorosamente, al pareggio con Leonardo Morales, che approfitta della difesa immobile per far explotare lo stadio Zerillo. Mazzata a dir poco colossale per le aspettative ospiti. Ibarra fa entrare Villa ma il Xeneize inizia a traballare, graziato dalla clamorosa palla gol di Ramirez che spreca malamente a tu per tu con Rossi.
Gol sbagliato, gol subìto. Nel momento dell’estremo bisogno è la stellina Langoni a cambiare nuovamente il destino del campionato. Palla per Villa che, in progressione arriva al limite dell’area, fa partire un tiro che termina sul palo dopo la deviazione del portiere Rey. La palla viene raccolta da Pol Fernandez che ribatte nuovamente trovando ancora i guantoni di Rey. Sembra finita, ma Langoni si dimostra il più lesto dei difensori, appoggiando in rete per il gol che riporta in vantaggio il Boca. Ancora el pibe, ancora Langoni, il ventenne dai gol ‘pesanti’ regala la vittoria che ipoteca di fatto il campionato. Il Boca Juniors ottiene un successo di vitale importanza, espugnando il Bosque e tornando único puntero della tabla, a novanta dal termine.
Ora, l’ultima fatica contro l’Independiente alla Bombonera. Che probabilmente, si ‘scanserà’ volendo rovinare i piani di gloria del Racing Club, odiatissimo cugino di Avellaneda. Nello spogliatoio Boca si festeggia come non mai: davvero c’è la percezione che il più sia stato compiuto per l’arrivo di una nuova stella.