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E’ stato un fine settimana da ricordare per la Primera División. In primo piano il Superclasico che ha catalizzato l’interesse degli appassionati del futbol argentino di tutto il mondo. L’ha spuntata il Boca, che continua così la scalata alla vetta grazie alla terza vittoria consecutiva, mettendo in discussione il River di Gallardo. Ma non si è giocata solo la clasisicisima. Si è assistito difatti alla frenata del gruppetto di testa che ha agevolato le dirette inseguitrici. Ecco le sentenze del turno.

18^ giornata

La situazione: Atletico Tucumán (pareggio) in vetta solitaria, seguito dal Gimnasia (sconfitta), Huracán (pareggio) e Boca (vittoria). Le prime otto separate da sei punti: ancora tutto è in discussione. Di seguito, le ‘fatiche’ delle cinco Grandes de Argentina.

Independiente-Aldosivi 3-0

Contro l’Aldosivi arrivano finalmente i tre punti. Si assistono a scene di sollievo al Libertadores de America per la prima vittoria del Emperador Falcioni nella sua nuova esperienza in sella al Rojo. L’Independiente, obbligato a vincere per non sprofondare ulteriormente nei bassifondi di classifica, riesce nell’impresa di non subire gol in casa, segnandone ‘addirittura’ tre a favore. In attacco infatti è il rinato Leandro Fernandez che sbriga la pratica, con una prestazione (gol e assist) che lascia ben sperare per il prossimo futuro, assieme a quella di Benegas, altro attaccante rivelazione. Menzione particolare per la coppia di centrocampo formata dal ‘tifoso’ Marcone e dal ‘perroRomero, finalmente insuperabile e intelligente nello smistare i numerosi palloni giocati. A dieci giornate dal termine si preannuncia un promettente finale di stagione per il Rey de Copas.

Nella Tabla General continua il ‘balletto’ tra Decano e Halcon per l’ultima posizione nella Copa Sudamericana. Questo turno sorride al Tucumán.

San Lorenzo-Atletico Tucuman 1-1

Forse ci eravamo illusi troppo presto dopo la seconda vittoria consecutiva. Il San Lorenzo sembra aver compiuto i famosi ‘due passi indietro’, regredendo in maniera preoccupante sia sui risultati che in nell’idea di gioco dopo gli ultimi pareggi contro Central e Defensa y Justicia. Un punto che si dimostra quanto meno prezioso per risalire la classifica general, alla ricerca di in posto per la prossima Copa Sudamericana. Demeriti San Lorenzo ma meriti anche del Atlético Tucumán, squadra arcigna e questo semestre a dir poco sorprendente, che si porta in vantaggio con un golazo di Carrera a fine primo tempo. Fame e pressione non mancano mai all’equipo di Pusineri che continua il sogno. La pareggite continua a Boedo e la prossimo impegno sarà a Santa Fé: l’azulgrana tecnico Insua dovrà osare di più per i sogni sub continentali de los cuervos.

Nonostante la vittoria il Patronato ristagna all’ultima posizione. Tre punti come oro per il Central Cordoba che ‘allunga’.

Estudiantes-Racing Club 1-0

Si giocava contro l’Estudiantes a la Plata, d’accordo, ma per i tifosi dell’Academia arriva un’altra ‘mazzata’ dopo di una prestazione ai limiti dell’imbarazzo. Fernando Gago si arrabbia pura quando in conferenza post partita un periodista gli parla di una squadra senza attitudine, senza attributi. “Non sono d’accordo” risponde el pintita. “È troppo facile dire se una rosa funziona o meno. Cosa pensi, che i ragazzi non vogliano vincere? Ti dico che abbiamo fatto dodici partite di gran livello. Oggi abbiamo giocato male e me ne assumo la responsabilità”. Guardando la frenata lì davanti alla classifica non sembra ancora niente di definito, ma l’Acadé si dovrà dare una svegliata se vorrà competere per il titolo. I treni del titulo non passano tutte le domeniche.

Boca Juniors-River Plate 1-0

Una settimana intera, ore e ore di trasmissioni non stop dedicate all’evento vengono letteralmente mandate al macero nella mezz’ora che precede il Superclásico. Napoleón Gallardo stupisce ancora tutti in fatto di pretattica, schierando una formazione sorprendente, in un modulo inedito. L’effetto è clamorosamente immediato. La partita, ancora da iniziare, prende inevitabilmente la strada verso Nuñez, considerata la navigata sagacia dello stratega millonario che riesce nel suo intento nel destabilizzare l’ambiente. I bookmakers sospendono le quotazioni. Tutto sembra. Il Boca scende sul campo col coltello tra i denti. Capitan Rojo è talmente ‘invasato’ che al momento del sorteggio guarda fisso Armani, mentre il portiere guarda la monetina Manco fosse Maradona. Nel frattempo, tutt’intorno si assiste all’infierno azul y oro della Bombonera che palpita già da qualche ora. Non sarà una partita memorabile dal punto di vista dello spettacolo ma segna inevitabilmente un prima e un dopo nella storia recente del Boca. Il messaggio è: ci siamo definitivamente ripresi dopo l’imbarazzo di Madrid 2018. Il River esce con le ossa rotte (letteralmente, parlando di Aliendro) nonostante tutti le accortezze prese. Noche histórica. E la notizia è che anche Marcelo Gallardo può sbagliare.

Altri campi

Frena il Gimnasia che esce sconfitto da Rosario contro il Newells. Eccezzionale il golazo di Djorkaeff (chiamato come l’ex Inter) Reasco.

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