In scena ieri nel neutro del Palacio Ducó la seconda semifinale della Copa de la Liga Profesional. Passa il Tigre, che la spunta ai rigori contro l’Argentinos. E’ finale contro il Boca Juniors.
Nella semifinale di Copa de la Liga il Tigre sconfigge l‘Argentinos Juniors ai rigori e si qualifica alla finalissima di Cordoba. Sono ancora i tiri dagli undici metri a determinare la seconda finalista, che spezza un equilibrio tra le squadre perdurante per tutti i novanta minuti
PARTITA. Termina 1-1 dopo i tempi regolamentari, ma la svolta arriva dopo appena 38 minuti, quando l’arbitro Merlos estrae il cartellino rosso a Gabriel Florentin in seguito a un duro tackle su Prediger. Bicho in dieci e strada in discesa per il Tigre, con l’uomo in più e in vantaggio nella ripresa al 54′, grazie alla bella girata di Alexis Castro che non lascia scampo al portiere Lanzillotta. Esultano i 10.000 tifosi al seguito, che vedono avvicinarsi il sogno chiamato finale.
Sembra fatta per gli azulgrana, con la gara che sembra in totale controllo del Matador. Non è però di questo avviso il bomber Avalos, che grazie a una notevole giocata negli ultimi minuti finali, si inventa il tiro che termina sotto l’incrocio dei pali. Parità all’87’ e carte rimescolate per una semifinale che di colpo riprende vita.
Si va ai calci di rigore, nuovamente, dopo l’esito della semifinale di ieri tra Boca e Racing. Dal dischetto gli errori di Fausto Vera e David Zalazar certificano l’accesso all’ambita finalissima del neopromosso Tigre de Victoria. Il portiere Marinelli, figura del partido, può esultare cosi con i compagni la continuazione di un sogno chiamato seconda stella, per una cavalcata già di per sè strepitosa.
VOCI. In conferenza stampa si presenta un Gaby Milito amareggiato, ma traboccante di orgoglio per i suoi ragazzi: “Ho detto ai giocatori che hanno rappresentato il club in modo straordinario” ha esordito l’ex Barcellona, che poi ha continuato la sua analisi: “La squadra ha mostrato la sua faccia ed ha avuto coraggio in queste due partite, sapendo anche soffrire con un uomo in meno. Questa è una squadra ha un presente, ma soprattutto un gran futuro. Questi giocatori mi rappresentano, sono orgoglioso di loro, meritavano di giocare in finale”.
Al settimo cielo Diego Martínez, allenatore del Tigre: “Nonostante lo shock del pareggio, si è percepita energia positiva prima dei rigori. La personalità della rosa mi dà orgoglio, il gruppo è eccezionale, ci prendiamo cura dei minimi dettagli. Li ho fatti impazzire negli allenamenti, a un certo punto pensavo che mi avrebbero ucciso. Questi giocatori stanno facendo la storia del club”.
Sarà quindi Boca-Tigre la finalissima della Copa de la Liga argentina edizione 2022. Sfida non inedita tra le due compagini data la recente finale di Copa de la Superliga vinta del Matador del Pipo Gorosito nel 2019. Boca e Tigre si riaffronteranno a Cordoba il 22 maggio alle 21 italiane, per una pagina ancora tutta da scrivere del fútbol argentino.
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