Accade l’impensabile nella lunga nottata argentina di Copa de la liga. Nell’undicesima giornata il River perde a Cordoba con le seconde linee, il Boca perde la credibilità alla Bombonera.
La sorpresa nel turno infrasettimanale è il River Plate che cade inaspettatamente al Kempes di Cordoba, contro i padroni di casa del Talleres. Terza sconfitta stagionale per il Millonario che ferma a cinque le ultime vittorie consecutive tra torneo argentino e Copa Libertadores.
Oltre agli infortunati Barco e Quintero, Marcelo Gallardo deve optare per un ampio turnover nella necessità di far rifiatare i titolari, destabilizzando però i meccanismi interni della squadra titolare ormai consolidati. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato e sterile dal punto di vista delle occasioni, il Talleres inizia a prendere in mano le operazioni dell’incontro, dettando i ritmi della gara. Il gol vittoria arriva a dieci minuti dall’inizio ripresa, quando i padroni di casa si portano in vantaggio con Valoyes, abile a sfruttare una un buon assist di testa di Benavidez e aiutato dall’inesistente marcatura difensiva.
E’ l’1-0 che galvanizza la T, che continua a premere e a gestire il gioco con un River totalmente in balìa degli eventi. Gallardo tenta allora di dare la scossa alla squadra facendo entrare i titolari Enzo Fernandez, Nico De la Cruz e Matias Suarez, con l’uruguayo che si dimostrerà subito pericoloso con un grande tiro dalla distanza. Questione di un sussulto, perchè in contropiede Girotti grazia letteralmente el Muñeco dal gol dell’ex. Fischio finale e tutti sotto la doccia: il Talleres ottiene la prima vittoria dell’era Pedro Caixinha. Capo chino invece per Mammana e compagni, per una prova assolutamente insufficiente.
In classifica la squadra di Gallardo, nonostante la sconfitta, rimane seconda nel Gruppo A, a cinque lunghezze dal Racing Club, ora in fuga grazie alla vittoria a Paraná.
Ci si aspettava riscossa da parte Boca dopo le ultime prestazioni deludenti, arriva invece il quarto pareggio consecutivo che ridimensiona ulteriormente le aspettative xeneizes.
In una Bombonera ribollente l’equipo di Battaglia approccia al meglio la gara contro il Godoy Cruz, vogliosa di ‘dar vuelta‘ al delicato momento altalenante. Il vantaggio di rigore di Benedetto sembra il preludio di una serata finalmente positiva e dalle ritrovate certezze; sarà invece l’incipit di novanta minuti di indicibili sofferenza, dove protagonista si dimostrerà l’equipo ospite di Diego Flores. La prima doccia fredda della serata arriva prima della fine del primo tempo, con Salomon Rodriguez, che appoggia in rete da zero metri dopo una dormita colossale difensiva.
Se ci si attende la reazione, nella ripresa il Boca sparisce letteralmente dal campo. Dopo un gol annullato per fuorigioco di Villa, inizia lo show mendocino di Bullaude e compagni, assoluti padroni del campo che ‘bullizzano‘ in continuazione la difesa locale e sprecano l’impossibile. E’ il secondo portiere Javi Garcia che tiene in piedi la squadra, compiendo a ripetizione miracoli, nei tu per tu, che troppo spesso si materializzano dalle parti di Rojo e compagni. Non pervenuto il Boca che subisce l’ennesima rimonta, ma è un pareggio che sa di sconfitta per i bosteros, di nuovo in crisi dopo un promettente inizio di semestre.
Nuova prestazione assolutamente da dimenticare del Boca Juniors, che ora si interroga seriamente sul futuro dell’allenatore Battaglia, incapace di dare un’identità reale alla squadra. A fine gara il Dt diserta la sala stampa e si riunisce con i vertici del Consejo de Boca, per un confronto tra le parti che sa di ultimatum. Sembra dunque ormai al capolinea l’esperienza dell’ex capitano xeneize sulla panchina azul y oro e appare più che mai decisivo il prossimo impegno contro il Central Cordoba di sabato notte.
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