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Agli archivi anche la quinta giornata del Torneo Socios. Ecco come è andata per le cinque grandi di Argentina.

Quinta giornata scoppiettante per le squadre di Primera. Molte le sorprese che abbiamo vissuto nell’ultimo fine settimana. Perdono punti e posizioni River, Racing e San Lorenzo; pari del Boca e vittoria importantissima nel clasico de Avellaneda da parte Independiente.

Quinta giornata

Sarmiento RCentral1-0
Newells Platense1-0
Banfield Talleres0-1
Union SLorenzo4-0
Huracan Lanus0-1
GodoyC River2-1
Gimnasia ATucuman1-0
Velez Colon0-1
Boca ArgentinosJ1-1
Independiente Racing1-0
Arsenal Patronato2-2
Aldosivi Defensa YJ1-0
CentralCBAEstudiantes1-2
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In vetta solitaria ci va proprio l’Independiente che fa combo con la prestigiosa vittoria contro il Racing. A un punto, ecco il terzetto Lanus, Newells e Colon. Si allontanano River e San Lorenzo, mentre rimane impantanato il Boca, in terz’ultima posizione.

Godoy Cruz 2-1 River

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Un’altra occasione persa. Il River versione ‘B’ con convince critica e tifosi dopo la seconda sconfitta in Primera in cinque incontri. E’ difatti una Banda segnata dal turnover per la ben più importante sfida in Libertadores, quella vista a Mendoza contro il Godoy Cruz per la quinta giornata del Torneo Socios. El Muñeco perde ancora punti per strada schierando i pibes, che senza dubbio, necessitano di più rodaggio per essere affidabili. Il Tomba è tutto in Martin Ojeda, il giovane delantero che senza timore reverenziale realizza la doppietta decisiva per la prestigiosa vittoria mendocina. Non basta infatti il gol del provvisorio pari dell’altro pibe Julian Alvarez, l’unico forse all’altezza della situazione. Ojeda approfitta delle incertezze della difesa per freddare, un’altra volta, il colpevole Franco Armani.

Marcello Gallardo non si nasconde dietro alla sconfitta, la prima in assoluto subìta a Mendoza come dt del River: “Abbiamo perso giustamente contro una squadra che ha giocato meglio di noi. La verità è che non dobbiamo giocare sempre contro le grandi squadre per rendere al meglio, bisogna avere la giusta mentalità anche contro le ‘piccole’.” Clarisimo.

Boca 1-1 Argentinos

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Nella pioggia di Buenos Aires il Boca si riblocca nella corsa verso i primi 3 punti. Si potrebbe dare la colpa alla Bombonera allagata per giustificare la prestazione opaca dei padroni di casa, anche se, forse bisognerebbe negare il fatto che l’Argentinos nelle stesse condizioni ha fatto vedere un calcio decisamente migliore. Continua quindi l’encomiabile lavoro di Gaby Milito che continua a dare una credibile identità tattica alla squadra dopo i paurosi sbandamenti di inizio Copa de la Liga dell’anno scorso. Il Boca invece continua nella spirale di non gioco, o meglio di improvvisazione calcistica, per un Miguel Russo che deve dare inevitabilmente uno scossone alla classifica. D’accordo i pibes, d’accordo la forma precaria dopo l’isolamento obbligato dal ministero, ma solo 3 punti conquistati dopo 5 partite non è assolutamente accettabile per uno squadrone come il Boca, che deve per sua natura ambire al successo in ogni competizione. La prova della verità la potremo vedere di certo nel prossimo turno, quando il Xeneize andrà a trovare una squadra ora quasi al massimo della forma, l’Estudiantes del Ruso Zielinsky, che non farà assolutamente sconti a nessuno. Allora sarà davvero quasi ultima spiaggia per provare a ‘dar vuelta‘ a una stagione fin qui deludente.

Sono intanto clamorose le nuove che arrivano dal fronte Bombonera. Non è andato giù alla commissione direttiva l’ennesimo allagamento del campo dopo il temporale di Baires, con le innumerevoli pozzanghere, indegne perfino per uno stadio di Primera. Si è così deciso di programmare lavori d’urgenza che miglioreranno il terreno di gioco e il drenaggio, per uno dei campi più famosi del mondo. Di conseguenza la prima squadra inevitabilmente giocherà altrove le partite interne. Il consejo de Boca infatti è al lavoro per trovare un campo alternativo per il periodo che necessiteranno i lavori prima della possibile riapertura degli impianti al pubblico.

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El Pepe Sand guarda tutti dall’alto nella classifica cannonieri con 6 gol in 5 partite. Animal.

Union 4-0 San Lorenzo

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Una schiaffo per mantenere integra l’umiltà. Forse potrebbe essere questa l’interpretazione più soft e filosofica dopo una sconfitta per 4-0. Il San Lorenzo capolista perde in un colpo solo imbattibilità e vetta della classifica, uscendone con le ossa rotte dal ‘15 de Abril ‘ contro l’Union de Santa Fé. Una trasferta di certo insidiosa, avevamo scritto nelle previa della partita, nessuno però poteva immaginare un tonfo clamoroso di tale portata. E’ la difesa colobrodo la maggior responsabile questa dura derrota, con i tifosi che ora percepiscono le vibrazioni dei fantasmi di due anni fa, quando il San Lorenzo capolista dopo la sesta giornata, iniziò la parabola discendente che portò alle dimissioni del dt Soso.

Ci si augura per l’hincha cuervo che questa sconfitta, per quanto inaspettata, possa essere solamente un incidente di percorso. Montero da parte sua è deciso a cambiar registro già dal prossimo turno. “La verità è che oggi abbiamo sofferto parecchio e io sono il maggior responsabile di tutto quello che è successo oggi. Ci cose da migliorare. Abbiamo già avuto un discorso negli spogliatoi dove ci siamo detti che non possiamo permetterci di regalare il primo tempo se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti all’inizio del precampionato. Ho molta fiducia nella squadra e nei giocatori, ma il responsabile sono io. I giocatori non hanno responsabilità”.

Independiente 1-0 Racing

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Nel diluvio di Avellaneda va in scena uno dei clasicos più incerti e combattuti degli ultimi anni. Dopo il successo con mille polemiche dell’aprile scorso c’era tanta curiosità per la sfida da non perdere per le capoliste della Primera. Il Racing per la classicisima si affida al capitano di mille batttaglie, al Licha Lopez, tornato dagli States in fretta e furia giusto in tempo per aiutare l’Academia. Di contro c’è il Rojo, guidato dal capitano bomber Silvio Romero, in cerca di altre soddisfazioni dopo le ultime tre reti in quattro partite. La sfida si dimostra bellissima, con rapidi capovolgimenti di fronte che esaltano ancor più la mistica della stracittadina. Roa va a centimetri dal gol, ma anche Chancalay colpisce il palo a portiere battuto, per un urlo che al tifoso Racing rimane in gola. Partita apertissima si diceva, fino al minuto 69, quando il vento freddo dei tre punti inizia a soffiare in direzione Libertadores de America. Grande verticalizzazione per Sebastian Palacios che entrato in area ha la freddezza necessaria di crossarla al centro per la testa del bomber Romero. Gol, locura roja e vantaggio Independiente per il successo che arriva dopo più di tre anni. E’ il gol che fa godere la parte ‘rossa’ di Avellaneda, rilanciando la squadra in vetta solitaria nella classifica generale de Primera.

Da parte Racing è dura da digerire la sconfitta nel clasico, anche se paradossalmente contro l’Independiente risulta essere la miglior partita del semestre. Non dello stesso avviso i dirigenti Acadé, che forse prendono la palla al balzo dando il benservito al Dt. Juan Antonio Pizzi. È questa la decisione drastica dopo lunghe settimane di polemiche, ‘insabbiate’ forse, dai recenti risultati positivi. Si andrà avanti con coppia interrina formata da Claudio Úbeda e Carlos Arano per traghettare il plantel prima dell’ufficializzazione del nuovo allenatore. Con il ds Capria, pupillo di Pizzi e più fervido sostenitore, ora ancor più sotto la lente di ingrandimento da parte della comision directiva.

Clasico amaro per Pizzi. Il giorno dopo arriva l’esonero dall’Academia.

Bonus post: Colon

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In un campo mai banale come quello di Liniers il Colón si prende l’intero bottino rilanciandosi nelle zone alte della classifica. Partita dopo partita l’equipo di Domínguez sta tornando ad assomigliare sempre più a quello trionfante dell’anno scorso, con una difesa imperforabile, un centrocampo che lavora benissimo nelle due fasi e con l’attacco guidato dal giovanissimo Facundo Farias, già menzionato tra i migliori prospetti della scorsa e la presente stagione. Grandi meriti soprattutto al Dt, capace di guidare una galera sgangherata, contro un un galeone a tre alberi ma senza bussola. Sembra non terminare la crisi del Velez, incapace di reagire in maniera convincente alle difficoltà stagionali. Chissà che l’ennesima debacle non acceleri l’ingaggio dell’ex Lucas Pratto.

Prossimo turno

Incontri interessanti caratterizzeranno la sesta giornata di Primera. River-Velez sarà certamente uno di questi, col Millonario impegnato poi nel mercoledì successivo nel ritorno di Libertadores contro il Minerao. Central-Independiente e Racing-Newells le altre partite certamente da seguire, col Central che schiererà le seconde linee in vista del ritorno di Sudamericana, e col Racing, alla prima senza il Dt Pizzi. Difficile trasferta a La Plata per un Boca che appare ancora troppo deboluccio in salute. Banco di prova importante per testare le reali ambizioni cuervos sarà Talleres-San Lorenzo. Sesta giornata insomma, non banale.


calcioargentino.it

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