Dopo l’Uruguay, arriva il sempre complicato Paraguay dell’ex Dt River Eduardo Berizzo. Cosa abbiamo visto a livello tattico? Andiamo a scoprirlo.
Nella notte è arrivata la seconda vittoria consecutiva nella Copa America 2021 per l’Argentina di Scaloni che, grazie al gol di Alejandro “El Papu” Gomez supera con il minimo scarto (1-0) il Paraguay del “Toto” Berrizo portandosi al comando del Grupo della Zona Sur con 7 punti.
Analizzando velocemente lo sviluppo della gara vediamo come, in una gara tecnicamente equilibrata, sia stato il Paraguay ad avere un leggero dominio territoriale [pari ad un valore di 1.41] sviluppando la manovra soprattutto dall’out di sx nel quale agiva il n.10 del Newcastle, Sergio Almiron, in collaborazione soprattutto con il terzino Arzamendia.
L’Argentina ha dato conferma in questo match della bontà della fase di non possesso vista nella gara vs l’Uruguay, giocando con molta attenzione, soprattutto da parte di Cristian Romero e Molina, rispettivamente il DC lato dx e il terzino dx, ovviamente sollecitati maggiormente dalla predisposizione del Paraguay ad attaccare dalla loro zona.
La mappa degli interventi difensivi, così come quella dei tiri concessi/presi dal Paraguay, conferma la bontà della fase difensiva della squadra di Scaloni abile a creare una buonissima densità centrale.
Anche il valore degli xGA concessi da Messi & Co. È un ulteriore dato che avvalora la loro crescita nella fase di non possesso visto che, dopo gli 1.55 xGA concessi al Cile con 5 tiri concessi [media di 0.31 a tiro], il valore è sceso a 0.26 xGA con 4 tiri concessi vs l’Uruguay [media di 0.06 a tiro], confermato in questa gara con i 0.57 xGA con 10 tiri concessi [media di 0.057 a tiro].
Resta sempre, per l’Argentina, il problema di attaccare con maggior qualità visto che, a parte la gara vs l’Uruguay, vinta per 1-0 con 0.82 xG, ha sempre segnato meno degli xG prodotti [vs Cile 1 gol con 2.92 xG e vs il Paraguay 1 gol con 1.14 xG). Visto il valore assoluto dell’attacco ci si aspetterebbe dalla squadra di Scaloni soluzioni di maggior qualità, fornendo un numero di gol superiori agli xG prodotti. (fonte dati app InfoGol)
Tornando alla gara vs l’Albirroja vediamo come a livello offensivo lo sviluppo del gioco dell’Argentina è avvenuto, come visto nelle mappe mostrate in precedenza, dalla banda derecha, zona di competenza di Molina, buono nella fase di spinta ad accompagnare/aiutare le giocate del Fideo Di Maria e di Messi.
Anche il gol vittoria, segnato dal Papu Gomez, si sviluppa da quel lato del campo come si può notare dallo schema seguente.
L’Argentina anche in questa gara da segnali di crescita importanti, soprattutto nella fase di non possesso, nella solidità che sembra acquisire gara dopo gara.
Se a questa solidità riuscirà ad abbinare una maggior efficacia e qualità offensiva allora potrebbe essere la volta buona per evitare che un sogno non si trasformi in incubo.
di RobNiz83
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