Dopo il pareggio col Cile, ecco i protagonisti della partita nelle parole del dopo gara.
Il capitano Leo segna, trascina i propri compagni e va vicino al raddoppio in più occasioni. Messi in sostanza, desta buone impressioni anche in vista della Copa America.
Messi: “Era tanto tempo che non ci trovavamo in Seleccion e non è stato facile con così poco lavoro continuare quel cammino intrapreso tempo fa. Ma penso che abbiamo fatto una buona partita, con tanta pressione e recupero. Loro non hanno creato mai situazioni pericolose, abbiamo avuto la sfortuna del gol subito da palla ferma quando non riuscivano rendersi pericolosi. E’ stata una partita difficile, come sempre del resto contro il Cile. Sono contento del risultato, anche se potevamo vincere. Da quando sono iniziate le qualificazioni stiamo crescendo, abbiamo accolto in squadra ragazzi nuovi, piano piano dobbiamo rafforzarci, ma le dinamiche di squadra sono buone”.
“Ovviamente è stata una partita molto speciale perché era la prima senza Diego. Sappiamo bene cosa ha significato per lui la Nazionale. Volevamo solo regalargli la vittoria e rappresentare la Nazionale come Lui ha sempre fatto. E’ stata una partita molto speciale anche per quello che sta succedendo in Argentina e nel mondo.”
Motivazioni speciali per l’atalantino Cristian ‘Cuti’ Romero, all’esordio assoluto in Seleccion.
Romero: “Abbiamo giocato contro una un Cile arroccato dietro. Nel secondo tempo non hanno avuto più occasioni, ma è stato difficile trovare spazi negli ultimi metri. Penso che la squadra abbia giocato una buona partita ed è la cosa più importante. Non conoscevo molti dei miei compagni; mi sono stati sempre vicini e mi hanno fatto sentire uno di loro. Sono molto grato allo staff tecnico per questa possibilità e sono molto contento di aver debuttato con la maglia dell’Argentina. Grazie a tutti i miei compagni di squadra, che mi hanno dato fiducia fin dal primo giorno in cui sono arrivato. Questa convocazione arriva nel momento migliore della mia carriera. Questo deve essere un mattone in più per crescere”.
E’ comunque soddisfatto l’allenatore Scaloni per l’atteggiamento della squadra e per l’esordio dei debuttanti.
Scaloni: “Ai giocatori che oggi hanno debuttato non gli è ‘pesata la maglia’. Sono scesi in campo come con grande personalità, ed è un buon segno. Abbiamo bisogno di giovani per trasmettere entusiasmo e cambiare ritmo di gioco. Le qualificazioni sono complicate, gli avversari sono sempre difficili. Ho avuto però la sensazione che fossimo una squadra che cercava con ogni mezzo la vittoria. Nel primo tempo ci hanno imbrigliato, ma non si sono resi particolarmente pericolosi. Abbiamo visto che con Nahuel Molina potevamo attaccare un po’ più a destra. Julián Álvarez è entrato bene, è un’opzione in più che abbiamo. Come ha giocato Romero non ci sorprende. Non mi sbagliavo quando dicevo che la Seleccion ha un grande difensore centrale. Siamo contenti, ha giocato come se avesse già 100 partite alle spalle. Guardando il prossimo impegno in nessun caso il risultato di oggi cambierà ciò che avevo deciso di fare a Barranquilla. Valuteremo la situazione giorno per giorno e la salute di tutti i giocatori”.
Prossimo turno: Martedì notte 01:00 Colombia-Argentina.
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