Tra poco meno di un mese di nuovo la Copa de la Liga con una novità: l’introduzione del Var!
Ripartirà il 14 febbraio la Copa de la Liga, ovvero la nuova edizione della scorsa Copa Diego Armando Maradona, senza la presenza del nome del Diez per via di contenziosi sui diritti di immagine. Dopo aver superato in maniera dignitosa l’ostacolo covid-19 (nessuna partita rinviata), la Liga Profesional annuncia ufficialmente il la nuova Copa, versione 2021.
Campeonato de Primera o Copa Nacional? Questa è la domanda legittima che ci si dovrebbe porre, visto e considerato la fallace comunicazione dei massimi vertici argentini, non sempre così trasparente. Ebbene la Copa Maradona continuerà ad essere una Copa Nacional, in attesa della Primera Division in programma ad Agosto. Dovremo convivere a grandi cambiamenti, iniziando -a prepararci psicologicamente- all’introduzione del Var (da aprile) sotto la gestione dell’AFA, che ‘sconvolgerà’ e non poco l’approccio sempre pacato del tifoso medio argentino.. E questo sarà un cambiamento epocale. Aumenteranno le squadre partecipanti, si arriverà così a 26 equipos dopo la recente promozione dalla B Nacional del Sarmiento de Junin e in attesa di scoprire la seconda neopromossa, secondo la linea tracciata dal presidente federale Tapia, per un futuro chiamato ’28 squadre’. La Copa Maradona inizierà il 14 febbraio e terminerà il 9 maggio, appena un mese prima dell’appuntamento della Copa America ospitata in Colombia e Argentina.
Le 26 squadre si battaglieranno secondo il format della copa Maradona appena trascorsa: 2 gruppi da 13 squadre, le quali si affronteranno tra loro in gara unica con la novità dell’introduzione di una giornata speciale dedicata ai clasicos (interzonal). Alla fine della prima fase si qualificheranno la prime quattro di ogni girone, andando così a giocare i successivi quarti e le successive fasi in campo neutro e in gara unica.
Da questo torneo saranno calcolatii cosiddetti ‘promedio‘ ovvero le medie matematiche per la retrocessione che verrano ripresi in considerazione dall’anno prossimo. Anche quest’anno quindi non ci saranno retrocessioni.
La novità ‘epocale’ nel calcio argentino sarà, come già detto, l’introduzione del VAR, omologato e approvato dalla federazione argentina anche se verrà utilizzato (almeno per quanto dichiarato) a partire dai quarti di finale. Sì preannunciano quindi grandi cambiamenti nel 2021, storici. Il futbol argentino si avvia all’ennesima rivoluzione, quella della tecnologia, per rimanere al passo col resto del mondo.
Per conto nostro rinnoviamo l’appello ai maggiori broadcaster televisivi affinché si facciano avanti per l’acquisto dei diritti TV, per rendere visibile anche in Italia ‘el futbol más pasiónal del Mundo’.
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