
Nell’esordio della prima giornata arrivano le prime gioie per le squadre argentine impegnate in Copa Libertadores e Sudamericana. Mostrano la loro jerarquia Racing Club ed Estudiantes che rispettivamente nelle trasferte in Brasile e Venezuela conquistano i primi preziosi tre punti. C’è gloria anche per la piccola Unión in Sudamericana che batte il ben più quotato Cruzeiro nelle mure amiche di Santa Fé. Non ce la fa l’Independiente che nell’altura boliviana affonda immeritatamente contro il Potosí. Ecco le gare delle quattro squadre albicelestes.
Fortaleza (Bra)-Racing Club (Arg) 0-3
Il Racing risorge dalle ceneri del campionato e nella prima insidiosa trasferta brasiliana di Copa domina il Fortaleza annientandolo 3-0. Bastano solo 26 minuti per far capire ai locales che l’Acadé fa sul serio: sugli sviluppi di un angolo, testa del difensore Colombo per Maxi Salas che con una girata spettacolare trafigge il portiere Ricardo. Golazo. Il Racing inizia a trovare molti spazi e inizia a mettere in luce la specialità della casa, il contropiede. Prima Maravilla Martinez e poi Martirena vanno vicinissimi al raddoppio, poi Almendra lo realizza grazie alla discesa dello stesso Martinez e al doppio tentativo di Vietto, sventato dall’estremo difensore brasilano. Dulcis in fondo, Santi Sosa confeziona il 3-0 con un gran colpo di testa che chiude definitivamente la sfida. L’Acadé inizia come meglio non potrebbe il propio cammino in Libertadores, allontanando le polemiche recenti e ritrovando slancio per la volata finale nel Torneo Apertura.
Caraboto (Ven)-Estudiantes (Arg) 0-2
Trasferta lontana ma piena di sensazioni positive quella dell’Estudiantes, che in terra venezuelana conquista i primi tre punti della competizione. Contro il piccolo Caraboto, el Pincha dimostra la sua superiorità tecnica, sbloccando la gara a proprio favore con un colpo di testa imperioso di Santiago Núñez negli ultimi istanti del primo tempo. Nella ripresa, l’espulsione Edson Tortolero facilita il compito degli uomini di Dominguez che senza troppi affanni gestiscono la gara, incrementando il vantaggio con Santiago Ascacíbar sugli sviluppi di un calcio di rigore. Pratica chiusa e finale di partita in discesa per l’Estudiantes che non rischia più nulla fino al triplice fischio finale. Esordio positivo per la squadra di La Plata che fa il suo dovere, guadagnando la testa del gruppo A, in attesa della sfida tra Universidad de Chile e i detentori del Botafogo.

Atl. Potosí (Bol)-Independiente (Arg) 2-0
Subisce eccessivamente gli effetti dei 4000 metri di altitudine l’Independiente che a Potosí arranca fisicamente ed esce sconfitto contro l’Atletico per 2-0. Il primo a chiedere il cambio (e una bomboletta di ossigeno) è il pibe Hidalgo che al 35′ esce dal campo frastornato con una forte cefalea che gli impedisce di continuare. Il Potosí è in controllo ma la prima conclusione pericolosa è del Rojo che colpisce la traversa con la joya del momento, Felipe Loyola. Dopo un gol annullato a Maestro Puch per fuorigioco, la reazione dei locales non si fa attendere e al 66′ arriva su un colpo di testa ravvicinato di Abrego il vantaggio boliviano. L’Independiente si rituffa con grande coraggio nella metà campo avversaria nella speranza di riaprire la partita, ma senza mai rendersi troppo pericoloso. A congelare la sfida, sotto un diluvio andino, è l’attaccante Diego Diellos che sfrutta il cross di Dubán Palacio per il 2-0 finale. Dopo nove risultati utili consecutivi l’Independiente riassapora il sapore amaro della sconfitta nella trasferta più impegnativa del girone. Prossimo impegno, ad Avellaneda contro gli uruguayi del Boston River, fra sette giorni.
Unión (Arg)-Cruzeiro (Bra)1-0
Compie un’assoluta impresa l’Unión de Santa Fè, che tra le mure amiche del 15 de Abril batte nientemeno che la ‘corazzata’ Cruzeiro. Il gol partita, che fa esplodere i quasi 20.000 presenti, arriva sul filo del rasoio, quando stanno già passando i titoli di coda. A dare la gioia storica al Tatengue ci pensa Diego Armando Diaz, il ragazzo della provvidenza in prestito dalla serie C, che con un tiro da fuori area trafigge l’esperto portiere brasiliano Cassio. Gioia incontenibile per la Santa Fé albirroja: il Tate si regala una serata magica dopo le pesanti critiche per i recenti risultati nel torneo locale Apertura.