Il debutto caotico dell’Independiente in Copa Sudamericana. Tra aereo, jeep e i 4000 di Potosí
Debutto con i fiocchi per l’Independiente, che per la prima giornata di Copa Sudamericana dovrà affrontare un vero viaggio della speranza per affrontare la squadra boliviana del Nacional Potosí. L’appuntamento è per martedì notte alle 00:00, ora italiana, anche se ‘el Rey de Copas’ dovrà muoversi con molto più anticipo, data la distanza abissale e il raggiungimento dei quasi 4.000 metri di altitudine dello Stadio Ugarte.
Come già sperimentato nelle stagioni precedenti con le delegazioni di Estudiantes e Boca, la squadra di Avellaneda dovrà prima subìre sette ore di volo fino a Sucre, capitale costituzionale della Bolivia, (2.750m di altezza) per poi raggiungere Potosí attraverso varie jeep 4×4 a causa del percorso sterrato e polveroso, non idoneo per un normale autobus. Altre tre ore di viaggio dunque per coprire i rimanenti 155 km – per gli ultimi mille metri di dislivello – per poi arrivare in altura e giocare contro una squadra già abituata a condizioni limite. Ritorno col botto nelle Copas per l‘Independiente.
