
Parte con le gare della sera una nuova edizione della Copa Libertadores e Sudamericana. Un nuovo anno dove le 48 squadre in competizione proveranno a conquistare i due più ambiti trofei subcontinentali. Vediamo gli impegni dei club argentini saranno in questa prima tornata ‘copera‘.
A far da apripista sarà l’Estudiantes de la Plata, impegnato in Venezuela contro il debuttante Carabobo: mai infatti nella sua storia la piccola squadra caraibica aveva partecitato alla più importante competizione sudamericana. Due ore e mezza più tardi il Racing Club di Avellaneda scenderà in campo in Brasile, contro il Fortaleza, fresca vincitrice nel debutto nel Brasilerao contro il temibile Fluminense. Mercoledì notte e sarà il turno del Vélez del neo tecnico Schelotto provare a lasciare il segno dopo la ‘prima’ sfortunata nel Torneo Apertura contro il Riestra. L’occasione sarà nell’impegno casalingo contro i ‘vicini’ uruguayi del Peñarol in un Amalfitani che per l’occasione farà il dodicesimo uomo in campo. Sempre in Argentina, ma a Cordoba, il Talleres debutterà in casa ospitando il San Paolo, altra squadra favorita per l’avanzamento del turno del girone, con l’autostima derivata dal recente Clasico pareggiato nel clima ostile dei rivali del Belgrano. Stesso orario, ma ad oltre 3000 km più a nord a Lima, il River inaugurerà la sua ‘maratona Libertadores’ – essendo il club argentino che più macinerà più km nelle tre partite in programma in trasferta -, sfidando il Club Universitario, in piena forma dopo le quattro vittorie consecutive in campionato. Sarà l’occasione di ritornare al Monumental di Lima per la prima volta dopo la ‘maledetta’ finalissima 2019 Libertadores contro il Flamengo di Gabigol. Concluderà il primo turno il Central Cordoba, anch’esso al debutto assoluto, impegnato tra le mura di casa di Santiago del Estero contro il temibile LDU Quito.

In Sudamericana, i primi club a far rotolare la palla saranno Independiente e Unión Santa Fé, impegnate rispettivamente contro Nacional Potosí e Cruzeiro. Incombenza traumatica dal punto di vista fisico quella del Rojo, che si arrampicherà nei quasi 4000 metri dello Stadio Ugarte, in Bolivia. Successivamente, sarà il turno dell’Huracán viaggiare a San Paolo per affrontare il Corinthians, fresco retrocesso in Copa Sudamericana dai playoff Libertadores per opera dell’Alianza Lima. Tornerà a viaggiare nel continente dopo qualche anno anche il Godoy Cruz che in Perú se la vedrà con lo semi sconosciuto Atletico Grau. Viaggio quasi della speranza per il Lanús che per arrivare a Puerto Cabello dovrà prima atterrare in Colombia per poi arrivare nella cittadina venezuelana: lo spazio aereo venezuelano è difatti chiuso (per motivi politici) per i viaggiatori provenienti dall’Argentina. Infine, il Defensa y Justicia proverà a rivivere i fasti di Copa di qualche tempo fa, raggiungendo la vicina cittadina Melo: se la vedrà col Cerro Largo, militante nella Liga AUF uruguaya.