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Poteva andare peggio per le squadre argentine. Nella notte nel quartier generale della Conmebol a Luque si è sorteggiata la fase a gruppi delle Copas Libertadores e Sudamericana. E’ l’inizio di un cammino che porterà il continente sudamericano a giocarsi le attesissime finalissime nel prossimo novembre. Ecco come è andata per i club argentini.

Copa Libertadores

Impegni delicati per le sei compagini argentine che giocheranno la Copa más importante del Sudamerica. Al River è toccata l’incombenza di affrontare trasferte stancanti in Ecuador come le alture di Sangolquí (2.600m) dovendo affrontare l’insidioso Independente del Valle. Sempre in Ecuador, ecco il temibile Barcelona de Guayaquil, fresco carnefice del più quotato Corinthians eliminato nei playoff. Ultima fatica, i 3500km a ovest verso la capitale del Perù, Lima, per giocare contro il Club Universitario. Unica soddisfazione, aver evitato una squadra brasiliana.

L’Estudiantes de la Plata pesca il Botafogo, squadra detentrice dell’ultima Copa, anche se pare copia irriconoscibile dopo l’ultimo calciomercato, affrontato e battuto nettamente dal Racing nell’ultima Recopa Sudamericana. Poi l’Universitario de Chile e i venezuelani del Caraboto. La testa di serie Racing Club (vincitore della Copa Sudamericana) dovrà affrontare le insidie Colo-Colo di Arturo Vidal e i brasiliani del Fortaleza, per poi fare il pieno di punti contro la sorpresa colombiana dell’Atletico Bucaramanga. Per il Talleres gli ostacoli si chiamano San Paolo, Libertad de Asuncion e Alianza Lima, quest’ultimo fresco eliminatore del Boca nei preliminari. Anche il Vélez dovrà faticare per la qualificazione al secondo turno, affrontando Penarol, Olimpia de Asuncion (dove avverrà il reincontro tra ex compagni xeneizes – ed ora Dt -, Schelotto e Martin Palermo) e l’outsider dei boliviani del San Antonio Bulo Bulo. Quasi proibitiva la prima esperienza di Copa per il Central Cordoba, inserito nel Gruppo C assieme alla corazzata Flamengo, al LDU Quito (in altura) e i venezuelani del Deportivo Tachira, quest’ultimo, presenza ormai fissa da qualche anno nella competizione principe del subcontinente.

Copa Sudamericana

Anche in Copa Sudamericana presenti sei club argentini. L’Independiente – di ritorno nelle competizioni internazionali – pesca il Boston River di Montevideo, il Guaraní de Paraguay e Nacional Potosí, nei 4000 metri boliviani! Il Defensa y Justicia nel gruppo B giocherà nei quasi 3000 metri di Quito contro l’Universidad Católica (Ecu). Affronterà poi il Cerro Largo (Uru) e Vitória (Bra). Girone dificile per l’Huracan che pesca l’América de Cali (Col) del volto conosciuto Quintero, il Racing de Uruguay e la corazzata Corinthians (Bra). Il Godoy Cruz nel Gruppo D pesca il Gremio (Bra), lo Sportivo Luqueño (Par) e il Grau (Per). In ultima, l’Unión de Santa Fe se la vedrà con il Cruzeiro (Bra), il Club Palestino (Cil) e Mushuc Runa nei 2600 metri ecuadoregni della cittadina di Ambato. Nel Gruppo G il Lanús giocherà contro il Vasco Da Gama (Bra), Puerto Cabello (Ven) e il Melgar nei 2400m delle Ande peruviane.

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