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Festeggiare il compleanno conquistando una Copa e rendendo i tifosi orgogliosi di te dev’essere una soddisfazione unica per un allenatore. Ha dovuto aspettare il compimento dei 62 anni Gustavo Costas, allenatore del Racing Club, per festeggiare il compleanno più bello della sua vita. “Mi hanno fatto il regalo più bello della mia vita”, ammette raggiante nella conferenza post partita. “È il compleanno più bello che potevo mai festeggiare nella mia vita. È un peccato non avere mio padre qui vicino a me a vedere tutto questo. Ma per me è uno dei regali più belli che mi potessero fare nella mia vita. È un trionfo meritatissimo, Questi ragazzi lo hanno meritato per l’impegno che hanno sempre messo nei confronti della squadra, è stato vinto dal gruppo. L’hanno giocata come una finale, è una soddisfazione unica”.

Terminato l’impegno continentale il Racing si ritufferà nel Torneo Apertura interno, dove l’Acadé è in leggero rtardo sulla tabella di marcia. “Forse abbiamo trascurato il campionato pensando a questa finale. Me ne assumo la responsabilità. Ci siamo impegnati moltissimo con la Recopa, perché è una finale che non giochi tutti i giorni e bisognava che il Racing alzasse ancora qualche trofeo internazionale. Ora nell’agenda abbiamo un’altra finale, il 16 marzo, nel Clásico contro l’Independiente. E poi sogneremo la Libertadores. Perchè non bisogna porsi limiti; perchè questa squadra può conquistare tutto”.

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Libertadores