
Rosario è del Central. Un’altra volta. Grandi festeggiamenti a fine gara della squadra del profe Holan che al Coloso Bielsa si aggiudica una nuova edizione della stracittadina cittadina, battendo il Newells per 2-1 e acuendo ancor più la crisi in casa rojinegro. Quasi al limite della perfezione la prestazione del Canalla, che interpreta al meglio la gara andando in vantaggio dopo soli 16 minuti grazie alla prima rete da professionista del pibe Duarte, che supera il portiere Keylor Navas sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Come da previsione la gara è tiratissima ed è interrotta molte volte per falli tattici più o meno gravi; tutti si aspettano la reazione Newells ma la squadra di casa non riesce a reagire allo svantaggio a livello mentale. La ripresa è posticipata di qualche minuto a causa del lancio di oggetti verso il portiere del Central, ‘Fatura‘ Broun, ma sul campo lo spartito non cambia. Al 20′ della ripresa arriva il colpo del Ko, fotocopia della prima rete: sul pallone Malcorra, per la testa di Quintana, per la frustata del colombiano Campaz che trafigge Navas mandando in disperazione i 42.000 tifosi presenti.
Si scuote allora la Lepra che con il capitano Banega ha un sussulto d’orgoglio nei minuti finali, indovinando l’angolo basso dai trenta metri e lasciando presagire a un finale arrembante. Ma il fortino diretto dalla ‘gran figura del partido‘ Quintana regge l’urto anche nell’ultimo assalto finale e può esultare l’ennesima impresa in casa dei ‘cugini’.
Quinta sconfitta su sei partite per il Newells che entra in coma profondo, vedendo aumentare a +20 lo svantaggio nel numero di clasicos vinti dal Central. Futuro segnato per il tecnico Soso che nelle prossime ore lascerà l’incarico da director técnico. Clasicisima da ricordare invece per il Central che espugna il Marcelo Bielsa e si riporta in vetta del gruppo B del Torneo Apertura. Destini opposti tra le due compagini. Come da miglior tradizione di Newells Old Boys e Rosario Central.