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In archivio anche la quinta giornata di Torneo Apertura. L’Independiente strapazza il Vélez campeón e si porta in vetta nel Gruppo B, mentre all’Estudiantes basta una vittoria di misura contro il Banfield per ottenere la testa del Gruppo A, assieme all’Argentinos, fermato però in casa dall’Huracán. Delle altre Cinco Grandes, in ritardo nella tabella di marcia, esultano solo Boca e San Lorenzo, mentre il River è bloccato dall’ennesima prova opaca in trasferta. Male il Racing, anch’esso discontinuo, che conosce la seconda sconfitta stagionale in quel di Victoria contro il Tigre. Ecco come River, Boca, Independiente, San Lorenzo e Racing hanno vissuto il 5° turno del massimo campionato argentino.

5a giornata

sofascore.com

Independiente-Vélez 3-0

Calcio-champagne anche al Libertadores de America e adesso l’Independiente può dirsi la vera sorpresa di questo inizio di Torneo Apertura. Contro il Vélez la squadra di Vaccari convince per atteggiamento e mentalità offensiva, caratteristiche mancanti nelle ultime stagioni. Soprattutto la cattiveria nel rubare la palla e avviare l’azione esalta il popolo rojo, che ora si sta davvero convincendo di avere le carte in regola per iniziare a sognare. Ma il Dt Vaccari cerca di gettare acqua sul fuoco: “Il calcio argentino ha tre candidati: Boca, River ed Estudiantes. Sono gli unici che possono comprare i giocatori che vogliono. Non c’è nient’altro da aggiungere. L’Independiente non è candidato alla vittoria finale. Noi navighiamo a vista. Naturalmente sono contento per la prestazione di oggi; voglio congratularmi con questi ragazzi, per come si allenano, per come giocano. Hanno giocato una partita eccezionale”.

Boca Juniors-Ind.Rivadavia 2-0

Deve aspettare i fischi della Bombonera del primo tempo il Boca per convincersi che forse bisogna cambiar registro per ottenere i tre punti in palio. Contro il Rivadavia dell’ex Villa (anche lui fischiatissimo) la squadra di Gago sfrutta il disimpegno difensivo errato del portiere Cénturión per passare in vantaggio con Gimenez. Ancora un’incertezza, pochi minuti dopo, favorisce la squadra di casa che riesce a chiudere il discorso con Zeballos, ma si tratta di un successo che non ottiene la piena soddisfazione dell’hinchada xeneize. Manca ancora l’atteggiamento giusto e una sorta di gioco per una squadra abituata tempo addietro a dominare in Argentina e nel subcontinente. Gago chiede altro tempo. “Il calcio è sempre legato al risultato, lo sappiamo tutti. Ogni allenamento ha bisogno di tempo e adattamento, con così tante tante partite di fila il lavoro è molto teorico. La partita ci ha portato ad affrettare gli ultimi passaggi e ci è mancato l’ultimo, quello definitivo”. Dopo le polemiche contro il Racing il Boca trova pace nel successo. Il Boca non gioca bene, ma sfrutta due errori di Centurión per vincere. Almeno quello, si dirà.

Godoy Cruz-River Plate 0-0

Contro il Tomba ultimo in classifica il River di Gallardo fatica enormemente a trovare spazi e ad impensierire l’estremo difensore avversario. Il gioco collettivo continua a latitare, non ci sono idee alternative e le giocate individuali sono quasi inesistenti: continua insomma il mal di trasferta del Millonario che non riesce a dare continuità nei risultati. Lucido quanto onesto intellettualmente Gallardo nell’analisi post-partita: “Non ci sono scuse, non è andata bene, siamo stati molto prevedibili. Non siamo stati aggressivi in ​​zona offensiva per sconfiggere Godoy Cruz. Siamo in debito con noi stessi e con i tifosi; dobbiamo essere autocritici, siamo consapevoli che non stiamo in linea con le aspettative. Ne prendiamo atto e continuiamo a lavorare duro”.

Tigre-Racing Club 1-0

E alla fine arrivava la vendetta. Dopo il successo del Cilindro di qualche giorno fa col Boca arrivava per mezzo di un attaccante in prestito dal Boca la vittoria del Tigre sul Racing. Una coincidenza ben fatta notare dai tifosi xeneizes sui social che esaltavano le doti offensive di Saralegui come punizione divina sui rivali. Manca la reazione all’Acadé che sì, avrebbe le occasioni per rimettere la gara in equilibrio, ma le polveri in attaco sono eccezionalmente bagnate. Amareggiato il tecnico Costas a fine gara: “Non è stato una bella partita. Avremmo potuto raggiungere il pareggio nel primo tempo. Nella ripresa il ritmo è calato e i cambi non hanno esaltato le nostre qualità. Dobbiamo abituarci anche a pareggiare questo tipo di partite, soprattutto dopo un così tante partite ravvicinate”.

San Lorenzo-Platense 2-1

Partidazo al Nuevo Gasometro. Il San Lorenzo parte arrembante, prende due clamorosi pali e poi subisce il ritorno del Platense. Che non sta a guardare; che a sua volta prende due pali e si porta in vantaggio con un golazo del pibe in prestito dal Boca, Taborda. Occorreva una reazione degna del nome glorioso del Ciclón per ‘dar vuelta al partido‘, che puntualmente arriva allo scadere dei due tempi, col cuore in gola: arrembaggio nei minuti finali del primo tempo e calcio di rigore realizzato da Vombergar. La ripresa vede una equilibro senza troppi sussulti fino all’ultima azione che determina la nuova assegnazione di un nuovo tiro dagli undici metri, di nuovo nei minuti di recupero. Questa volta la ‘bomba’ Vombergar scegli la potenza alla precisione della prima realizzazione, sfondando la rete per il successo che in extremis regala al San Lorenzo nuova autostima e nuovo slancio in classifica. “Non è mai facile rimontare il risultato quando stai perdendo”, commenta il tecnico azulgrana Russo. “Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Siamo sulla strada giusta. Sicuramente facciamo degli errori, ma abbiamo un’identità e un modo di fare, sapendo la grandezza di questo club, che ci dà sempre nuova consapevolezza per crescere sempre più. Sono molto fiducioso di questo gruppo”. E come dargli torto…

Le Altre

Perde ancora il Newells che contro il Defensa y Justicia perde la faccia di fronte ai propri tifosi al Coloso di Rosario. Dura contestazione dei tifosi…in attesa di quello che potrebbe accadere domenica prossima nel Clásico contro il lanciatissimo Rosario Central.

Crisi nera per l’ultimo campeón del futbol argentino. Sebastian Dominguez in bilico: nelle prime cinque gare di Torneo Apertura quattro sconfitte e un punto conquistato. Con nessun gol realizzato.

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