
Non c’è tempo di riposare nella massima categoria argentina. Nella quarta giornata di Torneo Apertura gli incroci tra le maggiori squadre della Capital e quelle di Avellaneda si concludono con i successi di Racing e River, rispettivamente aventi la meglio su Boca e Independiente. Nell’altro Clásico tra Vélez e San Lorenzo regge l’equilibrio: è solo 0-0 all’Amalfitani assieme a tanta noia e paura di perdere. Ecco il consueto approfondimento sulle ‘fatiche’ delle 5 Grandes de Argentina.
4a giornata

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4a giornata: la classifica dei due gruppi
Racing Club-Boca Juniors 2-0
Il Racing si rialza in tempo dalla scoppola di Cordoba. Notte magica al Cilindro di Avellaneda cove il congiunto di Costas batte meritatamente la squadra di Gago. Già, Fernando Gago, l’ex di turno, ‘massacrato’ di fischi già al momento della lettura delle formazioni. Il clásico tra Acadé e Xeneize è molto sentito dalle due squadre per via della rivalità degli ultimi anni; dalla lotta della Primera giunta agli ultimi secondi di stagione del 2022, alla finale del Trofeo de Campeones, terminata con risse finali ed espulsioni memorabili. Il gol di Vietto e il raddoppio del ‘Maravilla‘ Martinez consegnano gli importanti tre punti nelle mani del Racing che vince meritatamente tra il tripudio generale. Con l’allenatore Costas che al termine può togliersi qualche sassolino: “Sono felice, abbiamo giocato una buona partita. Oggi la squadra è tornata in sè dopo la brutta figura di qualche giorno fa (2-0 contro l’Instituto). Abbiamo vinto con merito e, sinceramente, pensavo che la questa partita sarebbe stata molto più difficile…. I miei giocatori l’hanno resa più facile”. Come dire: pensavo che il Boca fosse più forte.
Da parte xeneize c’è malumore. E parecchio. Per il risultato finale ma soprattutto per l’abitraggio di Falcon Perez, reo di aver condizionato la partita a favore dei locales con interpretazioni non digerite dai bosteros. “È sempre così, quando veniamo qui (al Cilindro) la sensazione è quella che veniamo sempre penalizzati dalle decisioni degli albitri”, sbotta ai microfoni il dirigente Cascini, l’ex difensore, che in campo ‘se li mangiava a colazione’ gli arbitri. Il motivo del malumore è riferito al precedente dell’agosto 2022, quando sempre ad Avellaneda la terna arbitrale negò all’ultimo minuto di gioco un evidente fallo di mano in area. “Evidentemente il Racing deve tenere una buona relazione con l’AFA, altrimenti non si spiega”, conclude ‘piccante’ il dirigente, riferendosi al ruolo politico dell’ex presidente del Racing, Blanco nella Federazione. La partita è però persa sia per la malizia dei giocatori del Racing, capaci di leggere con scaltrezza tutte le situazioni di gioco, aiutati anche dai limiti del Boca a centrocampo; incapaci di creare situazioni pericolose e di filtrare le avanzate offensive avversarie. La strada verso l’identità bostera sembra ancora lunga per Gago.
River Plate-Independiente 2-0
Un River a due facce conquista il Clasico contro l’Independiente con carattere e qualità. Ancora smarrita nel primo tempo la squadra di Gallardo, che in questa prima parte di stagione sembra più un diesel che una Formula 1. Tutti aspettano i primi gol di Driussi ma invece è Colidio a prendersi la luce dei riflettori, con due magie fanno sbucciare le mani dei ‘soliti’ 84.000 spettatori. Soprattutto il secondo gol, con lo scavetto che supera il portiere Rey, degno del premio ‘gol de la Fecha’ se consideriamo la mezza capriola e la pronta rialzata del terzino Casco, sempre più affidabile nella fascia sinistra. “C’è la tendenza a essere troppo precipitosi verso risultati immediati”, analizza l’allenatore riverplatense Gallardo. “Quello che devo fare è trasmettere invece la calma, la pazienza. Oggi, nonostante un avvio complicato, non abbiamo mai perso l’ordine di squadra. Nonostante l’impazienza della gente e la prestazione del primo tempo, nel secondo tempo abbiamo corretto le nostre lacune e siamo stati più incisivi”.
L’Independiente perde la sua imbattibilità stagionale dopo un primo tempo convincente e a tratti ‘illusorio’. Il vantaggio del River pochi minuti dopo l’inizio della ripresa scombina i piani tattici di Vaccari, che non riesce più aporre rimedio di fronte a un MIllonario più tranquillo mentalmente e arrembante fisicamente. “Abbiamo giocato una buona partita. Ci sono costati i primi dieci minuti del secondo tempo che li abbiamo pagati cari“, analizza il Dt del Rojo. “Non siamo riusciti a imporre le nostre condizioni, ma abbiamo giocato meglio di tanti rivali che vengono a giocare su questo campo. È mancata precisione nella definizione”. Dunque, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? I tifosi non l’hanno ancora capito.
Vélez-San Lorenzo 0-0
Uno zero a zero che alla fine accontenta tutti. Il Vélez guadagna il suo primo punto della stagione (ma ancora a secco dopo 360 minuti) e il San Lorenzo difende la sua imbattibilità. Meglio la difesa che l’attacco per la squadra guidata da Miguel Russo, che sbroglia matasse complicate dietro, rimanendo però sterile in avanti. Manifesto del caldo pomeriggio di Liniers è l’ultima parata della partita, col portiere azulgrana Gill che sventa in uscita di faccia una violenta conclusione ravvicinata di Braian Romero. “È stata una partita combattuta e difficile”, ammette il tecnico Russo. “Abbiamo avuto difficoltà da metà campo in su. Con il caldo ovviamente è tutto difficile ma non c’è bisogno di trovare scuse. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Con il caldo ovviamente è tutto difficile ma non c’è bisogno di trovare scuse. Mi sono arrabbiato molto nel primo tempo perché non tenevamo palla. Capisco che sia difficile su questo tipo di campi ma la volontà di far girare palla per costruire un qualcosa che sia simile ad un gioco non deve mai mancare”. Dopo le prime due vittorie ecco due zero a zero di fila: l’attacco del Ciclón si è già inceppato?
Le Altre
L’Argentinos Juniors fa l’impresa e sbanca Santa Fé. Il gol vittoria di Oroz permette al Bicho di rimanere único puntero del Gruppo A.
Il Rosario Central centra la terza vittoria nel Torneo Apertura battendo sonoramente per 3-0 l’Atletico Tucumán: prima in solitaria nel Gruppo B!