
Con il pareggio nell’anticipo tra Colón e Temperley ha preso il via la stagione 2025 della Primera B Nacional, la serie cadetta del fútbol argentino. Molte le aspettative dal campionato da sempre molto amato dagli appassionati del calcio argentino: 36 squadre divise in due gironi; 34 giornate e quasi 600 partite per un format quasi inconcepibile, che prevede, dopo una prima fase regolare e una playoff, tre sole promozioni. Una ‘locura’, pensando alla consueta passione di migliaia di tifosi che metteranno anche questa stagione negli infuocati stadi per trascinare il proprio club verso il paradiso della Primera División.
Molte le facce note nelle rose della cadetteria, a cominciare dal tecnico ex Boca, Sebastian Battaglia che è riuscito a portare al Club Atlético San Miguel, vero candidato alla vittoria finale, giocatori ‘de jerarquia’ come Braian Aleman, Gino Peruzzi e Christian Erviti, oltre ai goleadores di categoria come Lavezzi e Nasta. Subito dietro ecco Temperley, che con ‘El diablo’ Gabriel Hauche inizia ad ‘ilusionarse’; Colón, con i gol assicurati dal bomber Gigliotti e la porta ‘sigillata’ dal portiere Diaz; Quilmes, con l’ex Milan, Vangioni e il Defensores de Belgrano che grazie al genio di Emiliano Vecchio può sognare in grande.
Per non parlare delle altre nobili decadute come San Martín de Tucumán e Patronato che per nome e tifoseria meriterebbero palcoscenici di altro livello. Occhio però alle ‘outsider’ come Madryn e Jujuy, sempre pronte con la loro freschezza e determinazione a sovvertire il pronostico. Mille e più motivi per innamorarsi, un altro anno in più, del magico ‘spartano’ mondo dell’Ascenso argentino.