L’inizio sprint del Torneo Apertura 2025 si arricchisce di un nuovo turno. La seconda giornata rivela le difficoltà strutturali di River e Boca e le seconde vittorie consecutive di San Lorenzo, Independiente e Racing Club, che volano in classifica. Gloria anche per Rosario Central, Banfield e Central Cordoba, inaspettatamente a punteggio pieno. Ecco come se la sono cavata la Cinco Grandes de Argentina.
2a giornata
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River Plate-Instituto 1-0
Tre punti in cascina, Monumental di nuovo stracolmo e gol vittoria dell’amato Montiel all’esordio casalingo. Cosa pretendere di più da questo River? Uno straccio di gioco. Marcelo Gallardo non è affatto contento di questi primi 180 minuti stagionali e non le manda a dire di fronte alle telecamere: “Se mi è piaciuta la partita? No. Non mi è piaciuta. Non abbiamo giocato bene. anzi, non abbiamo giocato. Facciamo fatica ad esprimerci come vorremmo ma non sono preoccupato, è merito del rivale che ci ha fatto giocare male. Bisogna continuare a lavorare affinché la squadra possa emergere; l’unica cosa di positivo sono i tre punti, niente di più”. Notte di vera passione anche per i tifosi riverplatensi spettatori della gara dalla poltrona di casa. Dopo soli otto minuti cade il segnale televisivo che perdura per dieci minuti, oscurando la partita dall’8′ al 18′. Niente paura, direbbe qualche tifoso presente al Monumental, non avete perso nulla.
Unión- Boca Juniors 1-1
Il Boca parte forte ma alla lunga termina anzitempo la benzina. Partenza sprint per il Xeneize che dopo solo cinque minuti si ritrova in vantaggio. Evento epocale per questo Xeneize di Fernando Gago, che poco a poco sta prendendo le misure all’equipo per sembrare una squadra competitiva. Il tempo dell’iconico abbraccio tra i due tecnici Gago e Kily Gonzalez e il terzino Saracchi lascia partitre una fucilata sotto la traversa che lascia ‘secco’ il portiere dell’Unión, Thiago Cardozo. Esordisce dal primo minuto la Joyita Velasco, pericoloso in più di una circostanza, ma la mira non è delle migliori. Nel secondo tempo fioccano le occasioni per il Boca, ma Zenón non è lucido a tu per tu con l’estremo difensore Cardozo, sprecando una colossale occasione. E quando al 90′ sembrava gara da archiviare, ecco materializzarsi la legge dell’ex, con Fragapane lesto a mettere dentro da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Secondo pari consecutivo per il Boca che ancora non riesce a decollare. Con buone sensazioni di crescita, ma con anche grandi rimpianti.
Gimnasia-San Lorenzo 0-2
Se come diceva Agatha Christie ‘due indizi sono una coincidenza’ allora i tifosi del Ciclón sono ben felici di ‘farsi prendere in giro’ da Andres Vombergar. La cosidetta ‘bomba slovena’ deflagra anche al Bosque di Plata, dove il San Lorenzo raccoglie la seconda vittoria su due del Torneo Apertura. Le urla dei tifosi del Gimnasia che irrompono in sala stampa e che fanno sospendere momentaneamente la conferenza del tecnico Russo, certificano sicuramente il cattivo momento del Lobo ma danno anche valenza maggiore alla vittoria azulgrana che ora sembra, nonostante le numerose inibizioni del mercato e restrizioni economiche societarie, una vera squadra da battaglia. “E’ stata una gioia immensa segnare ancora per conquistare altri tre punti. È stata una partita complicata, difficile, abbiamo colpito nei momenti giusti e ci siamo presi la vittoria”, si lascia andare l’attaccante migliore in campo a fine gara. Nonostante il faro Muniain infortunato che ne avrà ancora per qualche settimana, permane l’ottimismo nell’equipo di Boedo: tra due giorni la sfida contro il River al Nuevo Gasometro, primo crocevia di un semestre che i tifosi sperano di ricordare.
Talleres-Independiente 2-3
Puntero del Gruppo B, Miglior attacco delle 30 di Primera e sei punti conquistati in due partite. Se alla vigilia del Torneo Apertura lo aveste detto a un tifoso del Rojo, vi avrebbe preso per pazzi. D’accordo, sono i primi 180 minuti di un torneo lungo e pieno di insidie ma la squadra di Vaccari si sta facendo notare per la spiccata mentalità offensiva e per l’atteggiamento ‘da squadra’ mostrato finora. La vittoriosa trasferta di Cordoba contro un Talleres, ben più assemblatao per la giocare la Libertadores, dimostra che l’Independiente è pronto forse per quel salto di qualità molte volte chiesto dal tecnico. “Oggi ci proponevamo di giocare una partita ad armi pari. Sapevamo che la ‘jerarquia’ del Talleres poteva darci fastidio ma lostesso abbiamo giocato per ottenere i tre punti. È questo è l’atteggiamento che cerco in questa squadra”, commenta un ‘quasi’ soddisfatto Vaccari.
Racing Club-Belgrano 4-0
Un netto 4-0 al Cilindro per dimostrare che ambizioni dell’Acadé sono più alte che mai. Anche senza l’estro del genio Juanfer Quintero, accasatosi ufficialmente all’America de Cali che tanto ha contribuito per la vittoria in Copa Sudamericana dopo più di tre decenni. La squadra di Gustavo Costas ritrova nel ‘Maravilla’ Martinez la colonna portante, per una stagione che riparte grazie alle tre reti nelle prime due gare dell’attaccante. Saranno perni fondamentale anche Vietto e Martirena, fin qui anche loro senatori ‘de jerarquia’ per questo Racing, e ben più affidabili della creatività discontinua dello stesso Quintero. E da parte sua, Costas non ha dubbi: “Sono orgoglioso di guidare questo gruppo. Questo Racing è la migliore squadra che abbia mai allenato in tutta la mia carriera”. E se lo dice lui, c’è da fidarsi.
Le altre
Un Vélez già in crisi perde la sua partita consecutiva e vede già incrinarsi il rapporto con il neotecnico Sebastian Dominguez. “Il Platense è stato favorito dalle cattive condizioni del terreno di gioco perchè non sa giocare a calcio”. Dichiarazioni forti, che fanno che peggiorare la situazione dell’ultimo club campeón della Primera Division.
Sembra di colpo risvegliatosi il Rosario Central del profe Holan, autore della convincente vittoria sul Lanùs dopo aver ‘asfaltato’ qualche giorno fa Il Godoy Cruz a domicilio. Da tenere d’occhio.