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Se la matematica non fosse un’opinione si direbbe che a tre lunghezze dalla seconda basterebbero quattro punti al Vélez per consacrarsi aritmeticamente Campeón, quando mancano solamente 180 minuti al termine della Primera División. Naturalmente il Talleres, secondo, dovrebbe far risultato contro il Gimnasia a La Plata per tener viva la fiammella della speranza. E la stagione quasi perfetta del Fortín, col secondo miglior attacco, la miglior difesa del torneo e la conseguente la miglior differenza reti di +21 (Talleres +8), permetterebbe di soddisfare il secondo requisito discriminante per l’assegnazione del titúlo, in caso di arrivo al traguardo a pari punti.

Si capisce bene che il Vélez è davvero ad un passo dalla consacrazione nazionale e basterebbe già una vittoria a Santa Fé contro l’Unión per festeggiare ‘virtualmente’ l’undicesima Primera. Non sarà però una passeggiata di salute per il gruppo guidato da Quinteros. Nelle complesse regole argentine, l’Unión é in piena corsa nell’altra classifica parallela, la Tabla General/Anual (che fa la media punti dei tornei del primo e secondo semestre, necessaria per le qualificazioni alle Copas), in lotta per accaparrarsi un posto in Copa Sudamericana a discapito di un Defensa y Justicia, che ieri è stato fermato in casa del Sarmiento nell’anticipo della 26a giornata.

A -2 giornate dal termine resiste in vetta il Vélez a tre lunghezze dal Talleres.

Si deduce dunque che sarà una battaglia guadagnare i tre punti al 15 de Abril per un titúlo mancante da undici anni, considerando anche, – altra variabile importante – che il prossimo impegno che il Vélez affronterà sarà la finalissima di Copa Argentina in programma mercoledì notte contro il Central Córdoba. A tal proposito, il tecnico De Filippe, ha già annunciato una profonda rotazione nell’impegno contro il Racing Club di domani, essendo la Copa Argentina la priorità assoluta per la piccola realtà di Santiago del Estero.

In parole povere, il Vélez deve cercare di vincere a tutti i costi contro l’Unión o ancor meglio, sperare che il Talleres non vinca col Gimnasia.

La corsa alle Copas Libertadores (verde) e Sudamericana (giallo).

Intrecci, ragionamenti e nuove emozioni sono in arrivo nel fútbol argentino: prepariamoci dunque al gran finale di stagione di un 2024, che senza dubbio sarà ricordato come l’anno di rivincita delle ‘outsider’.

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