Primi passi per il neonato Mondiale per Club. Sono stati sorteggiati ieri a Miami gli otto gironi che comporranno la nuova competizione targata Fifa. Oltre ai 32 club dell’elite mondiale, presenti all’appello anche i club argentini Boca Juniors e River Plate che daranno battaglia sul suolo statunitense dal 15 giugno al 13 luglio.
GRANA BOCA. Gruppo difficile per il Boca Juniors. Partendo dalla terza fascia il Xeneize deve fare buon viso a cattivo gioco. La squadra del presidente Juan Román Riquelme presente nell’occasione assieme ai membri del Consejo de Boca, Crescini e Delgado, pesca dall’urna il Bayern Monaco, storico rivale della sfortunata Copa Intercontinental 2001; il Benfica, dell’amata joya argentina Di Maria e dell’ex difensore Cristian Lema, e gli australiani ben più abbordabili dell’Auckland City. Interessante a livello storico il confronto tra il presidente del club lusitano Rui Costa e il Boca, affrontato con la maglia del Milan nella finale di Copa Intercontinentale 2007 vinta dagli argentini.
CHI SI RIVEDE! Ben più agevole il percorso del River Plate, testa di serie per l’occasione secondo il ranking Conmebol, che dovrà affrontare nell’ordine i giapponesi del Urawa Red Diamonds, i messicani del Monterrey e l’Internazionale di Milano. Oltre al suggestivo scontro con il club del vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti, gli argentini Correa a Lautaro Martinez e l’ex di turno Facindo Colidio, ad attirare l’attenzione generale sarà il suggestivo incontro/scontro tra Marcelo Gallardo (River) e Martín Demichelis (Monterrey), quest’ultimo recentemente in panchina del Millonario dopo aver preso l’eredità lasciata due anni fa dal Muñeco e poi sostituito …proprio dall’attuale tecnico riverplatense. Sfida affascinante, ovviamente, se entrambi gli allenatori arriveranno in sella ai rispettivi club per l’appuntamento del giugno prossimo.