Termina la ilusion della conquista del titulo in Primera Division. Un Racing sopraffatto, come da tempo non si vedeva, deve alzare bandiera bianca a favore di un Estudiantes che al Cilindro ha il merito di non darsi mai per vinto. Nel recupero della 24a giornata il Racing affonda nel momento più cruciale della Primera Division e nella partita più pazza dell’anno. Pronti, via e dopo il vantaggio del Pincha a sorpresa dopo soli tre minuti dell’attaccante Boselli, arriva la temporanea remuntada dell’Acadé grazie alla doppietta di Solari, che in 30 minuti trafigge il portiere Mansilla su calcio di rigore per fallo di Facundo Rodríguez e poi scaraventa in rete di testa sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Martirena. Sembra già tutto deciso ad Avellaneda, ma il secondo tempo regala molte più emozioni di quanto ci si aspetti. Al 52′ l’Estudiantes cambia marcia col pareggio fortunato su autogol di Colombo che inganna Arias e addirittura sette minuti ecco il vantaggio ospite con Carrillo, abile a ribadire in rete di testa un’azione confusa in area. Continua la sua azione di martellamento il Pincha e il 2-4 è opera di Palacios grazie all’ennesima disattenzione difensiva dell’Acadé, ma ci pensa ancora Vietto a tenere viva la speranza dei 45.000 con una doppietta, di cui il secondo gol, è una chilena da urlo. Sembra terminare qui la giostra di emozioni ma il colombiano Cetre rovina definitivamente la festa al 90′ con lo storico 4-5 finale. Dopo cinque vittorie consecutive per il Racing svanisce in maniera rocambolesca il sogno di conquista della Primera. Il Vélez, da parte sua, ringrazia.