Piove sul bagnato nella galassia San Lorenzo. Dopo le delusioni di natura sportiva dovute all’uscita anticipata da ogni competizione e il mancato piazzamento per le prossime Copas continentali il Ciclón de Boedo deve affrontare la difficile questione economica societaria, negli ultimi periodi sempre burrascosa, ma purtoppo ora arrivata ad un probabile punto di non ritorno. Sono circa una dozzina i giocatori che reclamano gli arretrati di uno stipendio che non viene bonificato da almeno tre/quattro mesi e arrivato alla cifra che supera il milione di dollari statunitensi. La pazienza sembra finita. Sul piede di guerra, il sindacato dei giocatori (Futbolistas Agremiados), che ha concesso un’ultimatum per saldare il debito prima della rescissione naturale dei contratti per mancati pagamenti. Capofila della protesta è il polacco Francisco Fydriszewski, che non si è presentato agli allenamenti e sta trattando l’uscita dal plantel. Il presidente Moretti chiede pazienza e altri dieci giorni per regolarizzare il debito, ma la situazione sembra sul punto di deflagrare e si evolve di ora in ora. Riuscirà la Comisión Directiva – deludente sotto tutti gli aspetti – a salvare il salvabile? Intanto questa sera si recupera River Plate-San Lorenzo, condizionata dal pessimo clima dello spogliatoio azulgrana. Altra umiliazione annunciata per il gruppo guidato da Miguel Angel Russo?