Sì infiamma la Primera. A due giornate dalla fine si accende la lotta per il titúlo, con la vittorie della capolista Vélez, Talleres e Racing. L’Huracán perde terreno e vede svanire le speranze. Delle Cinco Grandes River, Boca e Independiente fanno passi in avanti in ottica Copas. Il San Lorenzo delude ancora ed esce definitivamente dalle bagarre Sudamericana.
24a giornata
A -2 il Vélez resiste in testa alla Primera.
Estudiantes-River Plate 1-2
Dopo la debacle a Mendoza contro L’Independiente Rivadavia il River torna alla vittoria giocando un primo tempo magistrale a La Plata. Sembra tornato il Millonario dei tempi migliori durante la primera tapa de juego dove la squadra del Muñeco impone ritmo, genera occasioni a grappolo e realizza due gol uno più bello dell’altro, meritandone come minimo altri due. La luce però si spegne nel secondo tempo dove le luci dei riflettori si accendono su Franco Armani, tornato per una notte ai fasti del magico anno del 2018. El Pulpo non può nulla sul colpo di testa ravvicinato di Carillo ma è assolutamente determinante sul rigore parato (prendendosi la rivincita sullo stesso Carillo), sull’ennesima conclusione in area del 9 dell’Estudiantes e sull’occasione colossale di Manyoma, messo in gioco dal retropassaggio shock di Aliendro. River dalle due facce, ma questa volta il risultato sorride alla Banda di Nuñez: la qualificazione Libertadores 2025 ora è ad un passo!
Nella bagarre delle qualificazioni alle Copas (verde Libertadores e gialla Sudamericana) sarà battaglia fino all’ultimo minuto!
Boca Juniors-Gimnasia 1-0
Rispetto alla semifinale di Copa Argentina Fernando Gago cambia modulo e si affida ad un attacco a tre. Con Merentiel ancora fuori per infortunio, al centro ci va Milton Gimenez, a destra Cavani e a sinistra un Zeballos, che bene o male diventerà protagonista della gara. Fischi alla lettura della formazione per Rojo, Figal e Pol Fernandez e si inizia. Il vantaggio xeneize arriva per la jerarquia di Gimenez che trasforma rapidamente in rete un assist del Changuito. E nel momento dei festeggiamenti Cavani si avvicina in malo modo a Zeballos, lamentandosi della giocata personale precedente, quando el pibe aveva preferito un dribbling di troppo anzichè servire il Matador libero al centro. “Era necessario vincere per avvicinare la qualificazione alla Coppa Libertadores”, commenta Gago a fine gara. “Il doppio nove? È una possibilità. Ci abbiamo lavorato. Contro una linea a 3, schierando Edi e Milton abbiamo avuto la superiorità. Mi è piaciuto come ha funzionato e come siamo riusciti a crescere grazie al gioco”.
Independiente-Central Cordoba 2-0
L’Independiente in casa gioca diferente. È un dato di fatto. Inizia a dare i suoi frutti il ‘patto di sangue’ che il Dt Vaccari – a petto nudo – ha siglato negli spogliatoi del Coloso Bielsa nella sconfitta della settimana scorsa. La nota più positiva è la crescita costante del difensore Kevin LoMonaco, 22 anni e con un grande futuro nel panorama europeo: parte da lui la costruzione della giocata che permette ad Avalos di far esplodere il Libertadores de America per l’1-0 meritato del Rojo. Il Rey de Copas gioca finalmente bene e il 2-0 arriva dal secondo crack della squadra di Vaccari: Hidalgo. El pibe gonfia la rete con grazie alla collaborazione del capitano Marcone, protagonista, suo malgrado, di un fatto poco edificante, come l’aggressione di un tifoso che l’aveva criticato. Sudamericana quasi certa e ora la Libertadores ad un passo. Ce la farà el Rojo?
San Lorenzo-Belgrano 0-2
Fischi inevitabili al termine di San Lorenzo-Belgrano. Inevitabili, perchè la prova del Ciclón è una volta in più deludente e ancora ben lontana dalle aspettative dei tifosi. Il San Lorenzo esce con le ossa rotte dalle mure amiche del Nuevo Gasometro, umiliato anche con gol incredibile da ‘porta a porta’ che pone mentalmente fine alla sfida già al 30′. Un papelón che vale l’esclusione dalle Copas continentali del prossimo anno dove la squadra dovrà giocare solo tornei nazionali. Tanto impeccabile quanto realistica la dichiarazione di Muniain a fine partita: “Siamo stati tutti deludenti, se non sono arrabbiato vuol dire che posso lasciare il calcio oggi. Come possiamo non essere arrabbiati? Nello spogliatoio siamo tutti distrutti, è una situazione emotiva estrema”. Molto più filosofica l’interpretazione della partita da parte del Dt Russo: “È molto chiaro. L’avversario (Belgrano) è venuto per difendersi, ha approfittato dei nostri errori e noi non abbiamo saputo come contrastarli. Nel calcio gli errori costano caro”” La cosa imbarazzante è che questa nuova sconfitta arriva alla vigilia del ‘dia del hincha del San Lorenzo’. Un amaro scherzo del destino.
Rosario Central-Racing Club 0-2
Non ci sono più parole per questo Racing in stato di grazia che conquista la quinta vittoria consecutiva in Primera, sbancando la Rosario parte canalla. Partita definita dal tecnico Costas ‘molto più delicata’ rispetto ai valori delle due squadre a cusa di come ci arriva la Academia: postumi dei festeggiamenti e testa ancora al trionfo in Copa Sudamericana. Ebbene, la Acadé mette il pilota automatico e consegue tre punti importantissimi per continuare a sperare anche in Primera grazie a Vietto, nel suo primo gol dopo dieci anni dall’ultima volta, e al Maravilla Martinez, che approfitta di un rinvio sballato del Fatura Broun per mettere in in saccoccia il raddoppio. Impresa difficile lottare per il titulo ma questo Racing, con una partita in meno, sta diventando pratico delle imprese impossibili. “Questo gruppo può darti tutto, bisogna crederci fino alla fine”, dichiara a fine partita il tecnico Costas. “Io non metto solo le mani, metto tutto il mio corpo sul fuoco per questo gruppo e anche oggi lo hanno dimostrato. Voglio fare i complimenti ai preparatori atletici perchè questa era praticamente una partita persa. Continueremo a sognare. Inoltre, vedremo se Dio ci dona questo sogno, per poterlo realizzare come la coppa dell’altro giorno”.
Le altre
Il Vélez torna ai tre punti nel momento giusto. Contro il Sarmiento la squadra di Quinteros allunga e a due giornate vede il traguardo finale. Con la finale di Copa Argentina ancora da giocare.
Il Talleres ‘elimina’ l’Huracan dalla corsa al titulo nello scontro diretto. Ora anche la T inizia a farci qualche pensierino .
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