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Quart’ultima giornata di campionato di Primera División argentina e la situazione inizia a farsi incandescente. Mentre RacingEstudiantes e River-San Lorenzo vengono posticipate per problemi di date (Racing ha giocato la final di Copa Sudamericana e il Monumental è sede della finale Libertadores), Vélez ed Huracán non ne approfittano per vincere. Fa bottino pieno invece il Talleres che assottiglia la differenza con le prime e continua a sperare nella rimonta. Il Boca di Gago pareggia a Parque Patricios mentre l’Independiente cade per opera di un Newells, reduce dall’ennesimo addio in fatto di guida tecnica.

24a giornata

La classifica della Primera. Vélez ancora primo, ma le inseguitrici iniziano a preoccupare.

Newell’s-Independiente 2-1

Newell’s – Independiente certifica la triste realtà: il Rojo soffre ancora di mal di trasferta. Sembrava ben avviata la squadra di Vaccari a lottare per i primi cinque posti che valgono la qualificazione alla Libertadores, ma ora, a causa delle prestazioni deludenti fuori da Avellaneda e di una continuità ancora mancante, rischia di uscire anche dallo slot di Copa Sudamericana. Certo, vedere il tecnico Julio Vaccari entrare nel suo spogliatoio a torso nudo, furente per la sconfitta, pronto a scagliarsi contro i giocatori, fa pensare che probabilmente è già ‘grasso che cola’ la nona posizione attuale in Tabla General. “Mancano 3 partite e dipende da noi. Tutti ciò che perdiamo per strada mi preoccupa, ma faremo tutto il possibile per raggiungere gli obiettivi”, diceva un Vaccari abbastanza composto in conferenza post partita. Poi, la resa dei conti tra le mura dello spogliatoio.

La classifica General: da qui le qualificazioni alla Copa Libertadores (in verde) e Sudamericana (in giallo).

Unión-Talleres 2-3

Terza vittoria consecutiva e il Talleres di Alexander Medina, ad un passo dall’addio alla panchina nelle ultime settimane, sembra aver cambiato marcia. Ritornano a segnare gli attaccanti grazie, ma soprattutto, al rientro di Rubén Botta, l’anno scorso al Bari, considerato l’ultimo vero engange di un certo livello del futbol argentino. E l’esultanza dopo il gol non potrebbe essere polemica per l’ex Colòn, che nella cancha degli ‘odiati cugini’ di Santa Fé forma inequivocabilmente una ‘C’ con le mani alla curva tatenque. “Ho fatto quell’esultanza perché il Colón se la sta passando male”, si giustificava candidamente el diez. (giocherà un’altra stagione in B). Pazienza se poi a fine gara capitano e giocatori Unión lo aspettino nel tunnel per ‘dargli il resto’. Del resto, fa parte del gioco.

Huracán-Boca Juniors 0-0

E alla fine volano gli stracci. Il Boca ottiene un punticino quasi immeritato per la mole di gioco e la jerarquia mostrata dall’Huracán, in lotta per il titulo e vittima del secondo passo falso consecutivo dopo lo scivolone a Tucumán, che invece meriterebbe, da qualunque parte si guardi, la vittoria . Nel mirino del Globo questa volta finisce l’arbitro Mastrangelo, che prima convalida un rigore abbastanza evidente ai locales ma poi torna sui suoi passi, rettificando la decisione ‘grazie’ al consulto Var. “Oggi abbiamo battuto il Boca, dicano quello che vogliano. L’arbitro? Mi pare che oggi abbiamo assistito a un qualcosa che andrebbe indagato”, dichiara senza mezzi termini il dt Huracán, Frank Kudelka. L’apice del delirio si tocca a fine gara quando un giovanissimo raccattapalle chieda candidamente la maglia a Zeballos (Boca). Credete che glielo abbiano permesso?

Godoy Cruz-Vélez 0-0

Ancora a secco il Vélez che dopo il pari contro il Godoy Cruz non riesce ad uscire dalla spirale di pareggi consecutivi, perdendo nuovamente terreno nei confronti delle inseguitrici. 9 punti nelle ultime dieci partite è la frenata che non ti aspetti per il club saldamente in testa dalle prime giornate di campionato. Filosofico il tecnico Gustavo Quinteros che vede miglioramenti in vista anche della prossima importante semifinale di Copa Argentina (altro fondamentale obiettivo stagionale) ma soprattutto la qualificazione matematica alla Copa Libertadores con tre giornate di anticipo. “Dobbiamo avere fiducia e sperare che questa serie cambi. Sono molto contento dei giocatori perché continuano a creare situazioni offensive. Speriamo di poter migliorare ancora un po’ la percentuale di efficienza”, le parole del tecnico fortinero.

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