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L’Acadé è in finale! Il Racing Club compie il suo dovere e nella semifinale di ritorno di Copa Sudamericana batte – con fatica – i brasiliani del Corinthians per 2-1. Notte elettrizzante ad Avellaneda, è difatti a sorpresa il Timao che passa in vantaggio dopo soli sei minuti grazie ad una magia di tacco di Depay, che consente a Yuri Alberto di segnare da posizione molto defilata. Aumenta la pressione in casa academica e dopo pochi minuti Depay potrebbe mettere fine alla contesa, ma Arias è bravo a neutralizzare in uscita disperata. Il Racing si riprende e inizia a stabilirsi nella metà campo avversario e al 36′ arriva l’episodio che svolta la partita: cross dalla sinistra di Maxi Salas e mani in area di Jose Martinez. Per l’arbitro Gonzalez non i sono dubbi, rigore. Dagli undici metri Juanfer Quintero non sbaglia e il Cilindro di Avellaneda può tornare a respirare dopo una buona mezz’ora di apnea.

Passano soltanto 3 minuti e una spizzata di testa del Maravilla Martinez mette in condizione Quintero di trovarsi a tu per tu con Cassio: il fantasista colombiano fa passare la palla sotto le gambe del portiere e i 50.000 presenti possono urlare come non mai. Il Racing è avanti nella serie, e a parte un paio di occasioni brasiliane nel secondo tempo, la squadra di Gustavo Costas riesce ad arrivare al triplice fischio senza ulteriori pericoli: il Racing Club conquista così una finale continentale dopo 36 anni e nell’occasione affronterà proprio il Cruzeiro, stesso club del trionfo della Supercopa Sudamericana del 1997. L’appuntamento sarà ora per la finalissima di Asunción del prossimo 23 novembre, per tenere alto l’onore argentino e per cercare di conquistare la prima Copa Sudamericana della storia del club di Avellaneda.

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