Conclusa anche la 19a giornata di Primera División. Da segnalare la frenata delle tre davanti Vélez, Huracán e Talleres, mentre risale la china Unión che all’ultimo secondo sbriga la ‘pratica Gimnasia. Delle 5 Grandes solo pareggi che non migliorano il difficile presente e la risalita in classifica.
19a giornata
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La classifica della Primera: Vélez sempre più in vetta
Defensa y Justicia-River 0-0
Se i tifosi del River erano alla ricerca di indizi utili in vista del miracolo contro l’Atlético Mineiro, ebbene, li hanno ampiamenti avuti. Un Millonario senza gioco e senza anima, formato dalle seconde linee che non ne approfittano di mettersi in mostra è quello che al Tito Tomaghello non riesce a vincere neppure contro un Defensa nettamente inferiore e con l’uomo in menoe per quasi 50 minuti. Se poi il migliore in campo risulta essere il secondo portiere Ledesma allora capisci che non potrà mai succedere una cosa del genere. Ma Gallardo appena terminata la gara sembra già rivolto verso la sfida Libertadores; come dire, questa in fondo era una sorta di allenamento. “Giocheremo con la nostra gente. Le persone ci spingeranno, ci inietteranno adrenalina in corpo per compiere quell’impresa. Sono fiducioso”. D’accordo, el muñeco ha già cambiato gia il chip. Ma come la mettiamo con i tre soli punti conquistati nelle ultime 4 partite di campionato e la qualificazione alla prossima Libertadores che sta sfuggendo letteralmente di mano?
La classifica Generale, decisiva per le qualificazione alle Copas e retrocessione (1).
Boca Juniors-Riestra 1-1
Ancora un passo falso per Fernando Gago che col suo Boca, nel debutto della Bombonera, non riesce a superare il Riestra. Ospiti addirittura in vantaggio col Xeneize deve rincorrere e solo negli ultimi minuti riesce a trovare con Cavani il gol che salva l’onta dell’umiliazione. Una squadra ancora da costruire ma che dovrà accelerare i tempi per centrare la qualificazione alla prossima Libertadores, distante ora cinque punti. “C’è mancata fluidità nella circolazione della palla”, commenta el pintita a fine partita. “Nel secondo tempo siamo migliorati ma il risultato non è quello sperato. Ovviamente dobbiamo migliorare, lavoreremo per migliorare, questa è la mentalità che adotteremo nei pochi giorni di lavoro che ho a disposizione”.
Banfield-Racing Club 2-1
Occhi lucidi, testa bassa e vergogna che traspare nella comunicazione non verbale. Gustavo Costas, Dt del Racing, dimostra una volta di essere il primo tifoso della Acadé. “Siamo stati un disastro. Non possiamo giocare così. Questa è l’unica cosa che posso dire perché sono furioso. Perdonatemi. Abbiamo fallito in intensità. Se non riusciamo a giocare con intensità siamo una squadra che chiunque può batterci. Turnover? D’accordo oggi c’erano altri giocatori ma è uguale, lavoriamo tutti allo stesso modo, facciamo lo stesso lavoro per titolari e sostituti. Non negoziamo mai l’intensità. Oggi nel futbol argentino se non corri, se non sei intenso, è molto difficile pensare di essere pericoloso”.
Independiente-Godoy Cruz 1-1
Polemiche a non finire nel mundo Independiente dopo lo scandalo che ha coinvolto Mateo Pellegrino e Diego Tarzia ‘beccati’ in una festa non autorizzata in uno yatch. Esclusi dalle convocazioni, i giocatori attraverso i social chiedevano perdono ai tifosi anche se poi, l’attenzione si spostava nella partita contro il Godoy Cruz. Illusorio vantaggio dopo sette minuti con un gran colpo di testa del giovane Felipe Loyola, primo gol in carriera, ma poi el Tomba di Mendoza la riusciva a riprendere all’87’ con un colpo di testa di Salomon Rodriguez, non trattenuto dal portiere Rey. L’Independiente fallisce l’occasione di insabbiare lo scandalo con i tre punti ma dimostra di essere migliorato sul piano della dedizione e atteggiamento rispetto alle ultime uscite. E le dichiarazioni del Dt Vaccari lo confermano: “Meritavamo la vittoria che ci avrebbe permesso di vivere una settimana in una maniera diversa. Sono arrabbiato, ma allo stesso tempo vedo che ce la possiamo giocare con tutti, anche con la seconda forza del campionato. Il record di imbattibilità di 11 partite? Vuol dire che c’è l’impegno di tutti a remare nella stezza parte, su questo aspetto dobbiamo ripartire”.
Ind. Rivadavia-San Lorenzo 1-0
Il San Lorenzo si risveglia da Mendoza con la sensazione di essere ancora una squadra fragile e troppo ‘sensibile’ alle difficoltà che maturano in campo. Miguel Russo deve incassare la prima sconfitta dopo due partite e le prime polemiche dell’ambiente azulgrana. Contro l’Instituto che sembra più volenteroso a cercare i tre punti il San Lorenzo fa un passo indietro dopo la vittoria poco brillante contro il fanalino di coda Barracas Central, che costringe squadra ed allenatore ad accellerare il processo di rimonta verso posizioni più appetibili. “Il gol subìto all’inizio non era nei piani, è stata una giocata strana perché sembrava in fuorigioco. Abbiamo mostrato buone cose, dobbiamo continuare a migliorare e liberarci dell’ansia che c’è in campo“, ha commentato Russo a partita conclusa.
Altre
Il Vélez perde per strada due punti pareggiando in casa contro il Belgrano. Ospiti in vantaggio al 6′ con l’uvita Fernandez, il pareggio fortinero arriverà al 53′ con Thiago Fernandez
Fermato in casa anche l’Huracán che contro il Central Cordoba, fresco finalista della Copa Argentina, non riesce a tornare alla vittoria tra le mura amiche del Palacio Ducó. Polemiche per un presunto fallo di mani in area non concesso da arbitro e VAR.
Trionfo agonico per la Unión di Santa Fé del Kily Gonzalez che negli ultimi secondi di partita sbanca il Bosque di La Plata contro il Gimnasia.