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Quattro rigori parati per il primo successo di Fernando Gago. Il Boca soffre più del dovuto contro il Gimnasia nel quarto di finale di Copa Argentina ma alla fine esulta ai rigori grazie al giovane portiere Brey che fa ‘el chiqui Romero‘ della situazione e fa andare avanti la Ribera. Al Coloso Bielsa di Rosario è un giorno lunghissimo date le impervie condizioni atmosferiche. Un diluvio che investe la città da due giorni mette in discussione la gara fino a poche ore dal fischio d’inizio. Poi però dio Pluvio si calma, il terreno drena regolarmente e si può giocare. Il Boca gioca col doppio cinque davanti alla difesa rispetto all’ultima di campionato ma la novità più importante è il mancato utilizzo di Medina, – che si impunta per andare al Fenerbahce -, e il cambio tra i pali, con il pibe Brey che prende il posto del più esperto ma criticato Romero.

SI parte ed è subito la ‘Gagoneta‘ ad andare in vantaggio con Anselmino (9′) che si propone in avanti e finalizza al meglio di testa un cross dalla destra di Advincula. Il Boca sembra tenere bene dritta il timone della partita e va al riposo con un’autostima maggiore rispetto alle pressioni della vigilia. Ma i fatti più allarmanti accadono proprio all’intervallo, quando un gruppo di tifosi bosteros si stacca dalla popular e cerca il contatto con la polizia: ci vuole l’intervento fisico del presidente Riquelme per sedare gli animi e ristabilire l’ordine.

Finalmente, calmate le acque, si procede alla ripresa e il Gimnasia sugli sviluppi di un calcio d’angolo pareggia il conto con uno sfortunato autogol di Rojo. La parità perdura fino al 90′ e sarà rotta dagli splendidi interventi di Brey che para ben quattro rigori su cinque, permettendo al Boca di avanzare nella competizione. Boccata di ossigeno dopo il debutto horror di Tigre, il Xeneize di Gago continua con la ilusión di conquistare il primo trofeo del 2024 e un posto ai gironi della prossima Libertadores. Prossimo avversario, il temibile Vélez, attuale uníco puntero in Primera.

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