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C’era molta fiducia nell’ambiente River prima della trasferta brasiliana valevole per l’andata della semifinale di Copa Libertadores. Resistere agli attacchi brasiliani per poi reagire in contropiede, questo era il piano tattico di Gallardo non riuscito per lo strapotere fisico-tattico dell’Atlético Mineiro. “Non siamo riusciti a far vedere niente di quanto preparato e pianificato per questa partita”, ammette un deluso Muñeco.

Netto il dominio del Galo, protagonista assoluto per tutti i novanta minuti. “Abbiamo sofferto su tutti i fronti contro un rivale con una tale jerarchia, che la paghi caro. Non siamo stati la squadra forte che volevamo essere. Abbiamo subìto gol evitabili”.

Analizzata la dolorosa sconfitta, è già tempo di guardare al secondo atto, al ritorno della semifinale al Más Monumental dove si deciderà la serie.“Ci deve essere una reazione calcistica. Giocheremo nel nostro stadio tra i nostri tifosi. Dobbiamo migliorare molto. La squadra dovrà impegnarsi e giocare una partita perfetta per ribaltare questo risultato. Niente è impossibile, ma dobbiamo giocare una partita perfetta. La delusione di stasera dobbiamo masticarla e concentrarci sulla prossima partita, riflettere sui motivi che ci hanno limitato stasera e fare il contrario al ritorno”.

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