0 6 minuti 2 mesi

Nella 14a giornata di Primera División il Vélez sbanca il Nuevo Gasometro e tenta l fuga portandosi a +5 dall’Atletico Tucuman, pesantemente sconfitto al Monumental dal River. Termina con la vittoria del Racing il sempre sentito clásico col Boca, mentre l’Independiente si deve accontentare di un punto a Cordoba. Amarezza a Boedo, dove la sconfitta macchia il saluto dell’intero stadio a Iker Muniain, che esordisce ufficialmente con la casacca del San Lorenzo davanti a 45.000 tifosi entusiasti. Ecco le disavventure e le voci dei protagonisti delle 5 más grandes de Argentina.

14a giornata

Vélez in solitaria, poi Tucuman e a un punto cinque squadre: che Liga loca!

Racing Club-Boca Juniors 2-1

Dopo settimane difficili costellate dalle polemiche di un clásico de Avellaneda pareggiato in casa (con un’ora di superiorità numerica) e dalla sconfitta a Tucumán, ma soprattutto, dalle accuse di scarso impegno della squadra da parte del capitano Arias, il Racing torna alla vittoria e si riprende l’abbraccio dei tifosi con una prestazione quasi al limite della perfezione, che fa tirare un sospiro di sollievo al ‘traballante’ allenatore Costas. “Abbiamo avuto quell’intensità che avevamo perso e voglio congratularmi con i ragazzi perché hanno fatto una partita incredibile”, dichiara il Dt del Racing a fine gara. “Finalmente si è visto il Racing di qualche mese fa, che premeva e correva. Anche prima correvamo, ma disorganizzati. Appena scesi in campo abbiamo cercato di vincere. Siamo a sei punti dal Velez (capolista) e in Copa Sudamericana abbiamo ora due partite fondamentali, spero che questo risultato possa darci una scossa”.

“Non bisogna cercare responsabili. Siamo tutti responsabili e in campo dovremo essere più attenti affinchè certi errori non accadano più”, fa mea culpa il portiere del Boca, Sergio Romero dopo la ‘frittata’ sul gol di Nardoni. “Se non avessi commesso l’errore di giocare la palla al centro (nel passaggio a Pol Fernández), sarebbe stata una partita diversa, ma pazienza, questa volta è capitato a me”. “Sono tranquillo, me sembra che la squadra abbia fatto una buona partita” commenta il dt Diego Martinez in conferenza. “Andare in vantaggio su questo campo non è facile e, dopo il pareggio, abbiamo nuovamente cercato la vittoria. Nel secondo tempo con un buon atteggiamento abbiamo generato superiorità in mezzo al campo. Cercheremo la prossima volta che che i dettagli siano a nostro favore”. Tranquillità quindi, delusione ma non troppo evidenziata e ricerca di recuperare il tempo perduto: Sabato prossimo ci si gioca il SuperClásico alla Bombonera contro il River di Gallardo.

La classifica Promedio:l’ultima retrocede in B Nacional

Belgrano-Independiente 1-1

“Me ne vado arrabbiato per non aver potuto controllare il risultato e il gioco.”, sbotta Julio Vaccari, al termine di Belgrano-Independiente. Un punto strappato al Pirata a Cordoba non è da disprezzare, ma il Dt rojo non si dà pace. “Oggi abbiamo giocato una partita attenta, abbiamo controllato le varie situazioni di gioco e questo mi disgusta di più. Evidenziare che i ragazzi sono andati a cercare, per momenti disordinati”, riassume il DT. “Vedere sbagliare certi gol e venir puniti per un nostro errore non mi va giù. Bisogna continuare a lavorare”.

San Lorenzo-Vélez 0-1

Canti, cori, ovazioni: era tutto pronto per la festa: recibimiento da pelle d’oca dell’hinchada cuerva, definita da Muniain come la più ‘ingeniosa de Argentina’, ‘fumogeni e manga per gli spogliatoi e schermi a led a bordo campo nuovi di zecca per l’occasione per celebrare l’arrivo del talentuoso fantasista ex Bilbao. Ed invece, dopo appena tre giri di lancetta, il San Lorenzo bruscamente si risveglia dal sogno per riassaporare l’amarezza della realtà. Ovvero, una squadra dalla difesa fragile e dall’atteggiamento discutibile. Il Vélez invece ringrazia e se ne va in classifica, a +5 dall’Atletico Tucuman secondo. “Non è stata una buona partita”, dichiara el Pipi Romagnoli a fine gara, “Abbiamo subìto subito il gol dopo pochi minuti e ci è mancata la creatività negli ultimi metri. Il Rigore?, non parlo dell’albitro, quello che posso dire è che abbiamo giocato contro la capolista e ci è mancoto solo il gol”.

La classifica General: Da qui si determinano le squadre che giocheranno le Copas Libertadores e Sudamericana 2025. L’ultima retrocede in B Nacional

River Plate-Atletico Tucumán 4-1

Il River torna alla vittoria dopo cinque pareggi in Liga Profesional, anninetando l’Atletico Tucuman ma soffre e subìsce gli ospiti a inizio partita. Si vedrà la reazione di carattere di una squadra sulla via della guarigione ma l’atteggiamento iniziale è un aspetto sul quale Gallardo dovrà ancora lavorare. “Durante la sosta abbiamo avuto tempo per lavorare e oggi si sono viste delle cose buone”, commenta Gallardo al termine della partita. “Chiaramente bisogna avere più attenzione a certi momenti della partita ma credo che ci sia stato un giusto vincitore. La prossima sarà una settimana importante per tutti noi, sarà molto difficile, affronteremo un avversario durissimo nel suo stadio (Colo Colo in Libertadores), che ha la stessa speranza che abbiamo noi. Poi, penseremo al Boca”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libertadores