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Conti in attivo, vivaio florido e vendite milionarie. L’Argentinos Juniors vuole definitivamente spiccare il salto a livello nazionale dopo l’anonimato dell’ultimo decennio, come in Sudamerica, dopo l’ennesima qualificazione continentale che lo pone come uno dei candidati per il successo finale in Copa Sudamericana.

Ma non solamente risultati sportivi ma anche desiderio di ingrandirsi. Il club ha recentemente presentato in via ufficiale il progetto di ampliamento e ristrutturazione dello stadio Diego Armando Maradona, denominato Diego Armando. Maradona 2.0, che dai primi rendering richiama vagamente alla memoria il Libertadores de America di Avellaneda. Un progetto di espansione voluto fortemente dal presidente Malaspina che riguarderà, tra le altre cose, l’ampliamento della capienza dello stadio di circa 8 mila posti (dai 22 mila attuali ai 30 mila futuri); la creazione di nuovi palchi sulle tribune oltre che alla realizzazione di negozi e ristoranti; le quattro torri agli angoli e una nuovissima platea che sostituirà il ‘famoso’ muro attualmente addobbato di insegne pubblicitarie, nonchè, la creazione di un tetto che unirà i quattro lati dello stadio.

Ebbene, sabato scorso 23 marzo sono partiti i lavori per quello che sarà la nuova scommessa del Bicho: far diventare il barrio de ‘La Paternal’ un luogo di culto del futbol nazionale, ora, anche in chiave moderna.

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