Quando mancano tre giornate alla conclusione della prima fase regolare si infiamma la Copa de la Liga. Nel Gruppo A continua solitario in vetta il terzetto formato da River, Vélez ed Argentinos Juniors. Più distaccato l’Independiente che rischia di non qualificarsi dopo la buona parte iniziale. Nel Gruppo B l’egemeonia è del Godoy Cruz che continua imperterrito verso la fase ad eliminazione diretta. Più attardati Boca, Racing e San Lorenzo. Questa l’undicesima giornata vista dagli occhi delle Cinco Grandes de Argentina.
diretta.it
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Estudiantes-Boca Jrs: SOSPESA
Estudiantes-Boca termina al 26° del primo tempo quando si accascia a terra il centrocampista Altamirano e inizia la paura. Un attacco convulsivo colpisce il giocatore del Pincha tra clonie e l’assenza cerebrale che per pochi attimi fanno il giro del mondo all’interno degli schermi televisivi. Immagine drammatiche. Si avverte la gravità della situazione quabdo il capitano Perez e altri compagni cercano di sorreggere Atamirano, attirando con ampi gesti la richiesta del soccorso medico a bordo campo. Subito entra l’ambulanza in campo e fortunatamente il giocatore si riprenderà dopo poco, tra il sollievo dei compagni in campo e i 40.000 accorsi sugli spalti dell’Estadio UNO di La Plata. Ma la partita non ha più senso di continuare. L’arbitro Echenique risolve la questione sospendendo definitivamente la disputa, conquistando l’approvazione dell’intero stadio e dei giocatori del Boca con applausi per la sensata decisione. Caso più unico che raro per un arbitro in Argentina.
River Plate-Gimnasia 3-1
La notizia del giorno è che non segna el Colibrì Borja. Lo fa invece el diablito Echeverri che a fine gara cerca di risistemare la vecchia ‘faccenda’ dell’addio, quella dichiarata in diretta nazionale tra lo sgomento generale dei tifosi millonarios. “Da quel momento (in cui espresse il voler di andar via) ho deciso di non parlare. È stato molto triste perché non ho espresso il concetto come volevo. Soprattutto non dovevo dirlo appena diventati campioni, in concomitanza con l’addio di Enzo (Pérez). Ma ho voluto agire sempre per la miglior interesse del River. D’altronde, non succcede tutti i giorni che un ragazzo di 17 anni venga venduto per 25 milioni”. D’accordo l’ingenuità o ma la lingua troppo lunga, ma a chi glielo dice alla dirigenza e tifosi che, sempre il miglior interesse del River, lo si poteva venderlo come minimo al doppio di quel prezzo?
Riestra-Independiente 1-0
Musi lunghi al termine della gara. Contro il modesto Riestra arriva una sconfitta inaspettata che lascia amarezza e mette in subbuglio lo spogliatoio del Rojo. Giocatori e Tevez in silenzio stampa dopo una prestazione che fa ricacciare la squadra indietro in classifica e sul piano del gioco quanto di buono fatto finora. Una sorta di umiliazione contro un avversario dal lato tecnico di gran lunga inferiore ma dal cuore enorme. che riesce ad oltrepassare l’ostacolo. Entusiasta l‘Ogro Fabbiani, il Dt della squadra neo promossa, consapevole di aver conseguito una vittoria storica: “Oggi abbiamo tenuto testa e battuto un dei migliori clun di Argentina. Siamo stati come un pugile; abbiamo tenuto botta ai pugni dell’avversario e abbiamo colpito al momento giusto. Sono orgoglioso dei miei ragazzi”. La favola del Riestra, dunque, continua, oggi a scapito del Rojo.
Racing Club-Defensa YJ 1-1
Guardi Racing-Defensa non sai chi vincerà. Due squadre votate all’attacco che al Cilindro de Avellaneda fanno divertire e ancor più soffrire i tifosi dell’Academia. Troppo sbilanciata in attacco forse la squadra di Costas che crea molto ma subisce troppo le ripartenze dei gialloverdi di Florencio Varela, che non mollano un centimetro. Alla fine ci penserà Juanfer Quintero a riequilibrare il risultato ma rimarrà lo stesso il sapore agrodolce dopo i soli due punti dopo le ultime quattro partite.
“È stata una bellissima partita ma abbiamo commesso tanti errori e non siamo riusciti a fimalizzare quanto creato”. “, ha analizzato il Dt dell’Academia, Gustavo Costas. “A volte non riusciamo a connetterci. Nella partita contro Sarmiento abbiamo avuto l’occasione di Zuculini per aprirla ma non ci siamo riusciti e loro ci hanno purgato. Contro il Boca abbiamo recuperato lo svantaggio iniziale ma poi sul 2-1 ci siamo scollegati. Con Godoy Cruz anche. Giochiamo un buon calcio ma dobbiamo vincere. Se non vinciamo, tutto quello che facciamo non serve a niente, anche se diamo in tutte le partite tutto noi stessi in campo”.
San Lorenzo-Sarmiento 1-0
Il primo gol con la maglia azulgrana di Cristian Ferreira fa tornare il sorriso ai tifosi e fa smuovere la classifica. La vittoria di misura contro il Sarmiento pone fine ai tre pareggi consecutivi arrivati in trasferta, anche se permangono le difficoltà realizzative in avanti. Non è mistero che il tifo del San Lorenzo sia uno dei più passionali e originali del panorama argentino ed è palese anche il beneficio che può dare alle prestazioni del plantel, dati gli otto punti finora conquistati su dodici all’interno delle mura del Nuevo Gasometro.
Il Gallego Insúa sorprende fin dall’inizio con un cambio tattico: la linea a quattro anzichè a tre. “La disposizione iniziale è stata pensata sulle caratteristiche dei giocatori. Credevamo fosse la migliore per questa partita. La squadra ha fatto bene, non abbiamo modificato l’operazione in generale, solo la posizione di Giay”. L’engange Ferreira segnerà di nuovo su calcio di punizione dopo un’attesa nel club durata ben quattro anni, ovvero 166 partite (!), anche se goi applausi saranno rivolti per il ritorno in campo, nove mesi dopo, di Ezequiel Cerutti, recuperato dopo la rottura del crociato sinistro. “L’ho visto bene, ha giocato pochi minuti ma tutte le decisioni che ha preso sono state buone. E’ un giocatore che ci può dare velocità e freschezza“. Finalmente.
Le Altre
Buon momento del Vélez al suo ottavo risultato utile consecutivo e alla terza vittoria di fila. È vetta nel gruppo A in coabitazione con River e Argentinos.
Il Godoy Cruz torna alla vittoria e rimane ‘uníco puntero’ del Gruppo B. La sconfitta del Tigre provoca effetti collaterali: il Dt Gorosito si dimette da tecnico del Matador!
L’Argentinos a La Paternal gioca la sua miglior partita del semestre e ‘asfalta’ il Rosario Central con un perentorio 3-0. Protagonista assoluto sarà l’ex attaccante del Racing, Maxi Romero, autore di una doppietta!