Nel vivo delle gare di ritorno dei playoff di Copa Sudamericana è stato il turno del San Lorenzo e Patronato. Il Ciclón batte 2-0 il Deportivo Intdependiente Medellin e si qualifica agli ottavi confermando anche il successo dell’andata (tot. 3-0). Saluta la competizione invece il Patronato che pareggia con enorme dignità a Rio contro il Botafogo. (tot. 1-3).
San Lorenzo (Arg)-Independiente Medellin (Col): 2-0 (3-0 tot.)
Doveva essere un ritorno caldissimo per la reazione colombiana del DIM dopo la sconfitta interna di Medellin, ma al Nuevo Gasometro si è visto solo il San Lorenzo. Grande concentrazione e atteggiamento dell’equipo del Gallego Insúa che approfitta delle disattenzioni difensive per comandare il gioco e procurarsi due rigori, decisivi per il passaggio turno. È difatti lo specialista Adam Bareiro che trasforma entrambe le massime punizioni ragalando un’altra gioia ai 30.000 tifosi presenti. Superato il playoff ora la nuova sfida si chiama San Paolo, una delle candidate più serie per la vittoria finale. Andata a Buenos Aires (2/8) e ritorno in Brasile (9/8), per continuare a sognare.
Botafogo (Bra)-Patronato (Arg): 1-1 (3-1 tot.)
Era impresa disperata e purtroppo tale si è dimostrata. Il Patronato ritorna dalla ‘mission impossible’ di Rio de Janeiro con testa altissima dopo un pareggio che regala al piccolo club di Paraná la consapevolezza di aver lottato alla pari contro un equipo sicuramente più attrezzato. Vantaggio dei locales con Luis Henrique, la squadra rojinigra però fa la partita e spreca occasioni su occasioni. Arriverà pareggio nella ripresa su azione insistita del capitano Domingo che assiste Arce per l’1-1 al 67′. Ma al triplice fischio finale -dopo un gol realizzato al 90′ ma annullato per fuorigioco- ci sarà rammarico nel Patrón per non aver saputo approfittare della ‘leggera’ difesa brasiliana, soprattutto nella gara di andata. Terminata la lunga avventura continentale tra Libertadores e Sudamericana, ora la squadra di De Paoli si ritufferà nella B Nacional.